Il  passaggio al Senato potrebbe trovare ostacoli, Tuttoscuola,  27.1.2012
 La Camera ha approvato ieri con voto di fiducia la  conversione con emendamenti del decreto legge “milleproroghe”. Rispetto ad altre  volte, il governo ha chiesto la fiducia sui testi così come erano stati  emendati, senza proporre un proprio maxiemendamento.
 In questo modo, tra gli emendamenti approvati in  Commissione, si è salvato anche quello relativo all’apertura delle graduatorie  ad esaurimento nei confronti di circa 23 mila tra abilitati e abilitandi (quasi  tutti di scienze della formazione primaria, destinati a diventare insegnanti di  scuola dell’infanzia o della scuola primaria).
 Questa estate vi era stata un’operazione analoga alla  Camera con un emendamento simile approvato in Commissione, ma in quel caso,  quando tutto faceva pensare al successo, un maxiemendamento presentato dal  governo e passato con il voto di fiducia aveva azzerato tutto.
 Ora la prova del fuoco è al Senato dove, a quanto  sembra, le cose potrebbero andare diversamente, perché il testo approvato dalla  Camera non è stato “blindato”, lasciando libertà ai senatori di apportare nuove  modifiche.
 E, proprio sull’emendamento che riapre le GaE, corrono  voci di “assalto alla baionetta” da parte di esponenti della attuale maggioranza  e dell’opposizione. È certo, in proposito, il no della Lega guidata in  Commissione istruzione dal sen. Pittoni, ma, a quanto sembra, anche diversi  senatori del Pd sarebbero favorevoli a sbarrare il passo alla riapertura delle  GaE.
 Sarà interessante vedere quale posizione assumerà il  ministro Profumo se dovesse essere chiamato ad esprimersi.
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