Noi insegnanti dell’istituto
“Ruffilli”, riuniti in assemblea,
CONSIDERATO
che
la proposta del Governo di aumentare da 18 a 24 ore il nostro orario cattedra, a prescindere dal
fatto se sarà tradotta o meno in legge, ci offende come lavoratori, perché funzionale a
diffondere l’idea che l’ orario cattedra coincida con quello di lavoro, e che
dunque questo ammonti semplicemente a 18 ore settimanali
CONSIDERATO ANCHE
che
si tratta solo dell’ultimo di una serie di provvedimenti (dai tagli per 8.5 miliardi, al blocco di
contratto e scatti di anzianità, all’aumento di alunni per classe per citarne
solo alcuni) che penalizzano non solo e non tanto la nostra categoria, ma
l’intera scuola pubblica,
compromettendone la capacità di svolgere in modo adeguato la sua
funzione
DICHIARIAMO
di
intraprendere le seguenti azioni di protesta :
a)
nella settimana compresa tra il
10/12 e il 15/12 ci limiteremo a svolgere il solo orario di
cattedra di 18 ore e non saremo dunque disponibili per nessun altro tipo di
attività. A discrezione di ogni singolo insegnante, parte o tutte le ore
verranno impiegate per discutere con gli studenti sulla situazione della scuola
italiana, oppure per correggere in classe verifiche o preparare lezioni.
b)
nella settimana successiva, ci troveremo
per uno o più pomeriggi
a scuola per svolgere tutto quel
lavoro, relativo alla professione docente, che quotidianamente effettuiamo a
casa. In tale occasione saremo a disposizione di studenti, genitori,
rappresentanti della pubblica opinione o del sistema dell’informazione per una
concreta dimostrazione del nostro lavoro aggiuntivo, al di là di quello di
cattedra.
c)
alcuni di noi redigeranno una lettera per studenti e genitori, che spiegherà le ragioni e il senso della
nostra protesta. Ciascun insegnante potrà liberamente scegliere se firmarla.
CHIEDIAMO
che
il presente documento venga messo agli atti e costituisca parte integrante del
verbale di questo Collegio
Forlì,
15/11/2012
DOCUMENTO LETTO NEL COLLEGIO DOCENTI E MESSO AGLI ATTI
CARI STUDENTI, CARI GENITORI DELL’ISTITUTO “RUFFILLI”,
vi
chiediamo di comprendere e sostenere la
nostra protesta, che non vuole difendere la categoria degli insegnanti, ma la
scuola pubblica.
Da
anni, la politica governativa verso la scuola è fatta di ingenti tagli di
risorse e di forti riduzioni di
personale. Abbiamo così visto ( per fare solo qualche esempio)
diminuire le ore di lezione per i
ragazzi e il sostegno per i disabili, aumentare il numero di alunni per classe,
ridurre la possibilità di svolgere corsi
di recupero o di alfabetizzazione per ragazzi stranieri, senza
contare la penuria di attrezzature ( al di là di qualche lavagna elettronica di
facciata) e la situazione dell’edilizia scolastica.
In
questo contesto, si inserisce l’ultima trovata : la proposta di aumentare da
18 a 24 ore l’orario di cattedra degli insegnanti, a
parità di stipendio . Essa, a prescindere dal fatto se sarà tradotta o meno in
legge, ci offende profondamente come lavoratori, perché è funzionale a
diffondere l’idea che per l’insegnante l’orario cattedra coincida con quello di
lavoro, e che dunque gli insegnanti lavorino solo 18 ore settimanali. NIENTE DI PIU’ FALSO : nel retro del volantino troverete un elenco
(incompleto) di tutte le attività che svolgiamo OLTRE questo orario. Ad esse
vanno aggiunte le ore per l’aggiornamento, che è di fondamentale
importanza per rinnovare la nostra
azione didattica e che spesso effettuiamo a nostre spese.
Non
dobbiamo dimenticarlo : NELL’INSEGNAMENTO LE ORE DI CATTEDRA SONO SOLO UNA
PARTE (e minoritaria) DEL LAVORO. Non sarà un caso che le nostre 18
ore cattedra SONO GIA’ AL DI SOPRA DELLA MEDIA EUROPEA, cosa anche questa che
potete vedere nel retro di questo volantino : l’Europa, infatti, pare
consapevole, a differenza dell’Italia, di cosa comporti e di come sia
importante il lavoro di insegnare. Chi ha formulato la proposta delle 24 ore
cattedra finge di non sapere tutto ciò e
non ha a cuore né la qualità del servizio scolastico, né l’ingresso a scuola di
insegnanti più giovani, che a tale qualità possono dare un importante
contributo.
LE
AZIONI DI PROTESTA CHE INTRAPRENDEREMO
SONO PER MIGLIORARE LA SCUOLA PUBBLICA. LA NOSTRA E LA VOSTRA SCUOLA.
Forlì,
novembre 2012
Firmato
Le nostre azioni
di protesta :
- SCIOPERO per l’intera giornata del 24/11/2012
- nella settimana compresa tra
il 10/12 e il 15/12
ci limiteremo a svolgere il solo orario di cattedra di 18 ore e non
saremo dunque disponibili per nessun altro tipo di attività. A discrezione di
ogni singolo insegnante, parte o tutte le ore verranno impiegate per discutere
con gli studenti sulla situazione della scuola italiana, oppure per correggere
in classe verifiche o preparare lezioni.
INVITO
: LUNEDI’ 17 DICEMBRE CI TROVEREMMO A
SCUOLA dalle ore 15.00 alle 18.00 per
svolgere parte di tutto quel lavoro,
relativo alla professione docente, che quotidianamente effettuiamo a casa. In
tale occasione saremo a disposizione di studenti, genitori, rappresentanti
della pubblica opinione o del sistema dell’informazione per una concreta
dimostrazione del nostro lavoro aggiuntivo, al di là di quello di cattedra. Siete tutti
invitati
ATTIVITA’ CHE GLI INSEGNANTI
SVOLGONO OLTRE LE 18 ORE DI CATTEDRA .
-
preparazione
didattica delle lezioni e programmazione.
-
predisposizione e
correzione di compiti e verifiche. Questo lavoro, come pure quello al punto
precedente deve tenere conto della
presenza di alunni stranieri, alunni con disturbi specifici dell’apprendimento,
in difficoltà, ecc.
-
partecipazione
agli organi collegiali ( consigli di classe,collegi docenti, consiglio di
istituto)
-
incontri di
continuità con gli insegnanti della scuola media
-
riunioni per
materia
-
orientamento in
uscita per gli alunni di quinta interessati ad iscriversi all’Università
-
Organizzazione
di stagse con le aziende e alternanza
scuola- lavoro nel periodo estivo, tutoraggio
-
Progettazione,
preparazione, svolgimento verifica di numerosi progetti di tipo didattico-
educativo ( per questa voce, si rimanda al POF, Piano dell’ Offerta
Formativa, che si può trovare in rete
nel sito del nostro istituto)
-
Preparazione e
realizzazione degli Open day per le famiglie dei ragazzi di terza media
interessate ad iscriversi alla nostra scuola
-
Colloqui
settimanali con le famiglie, comprensivi di predisposizione di lettere,
comunicazioni, telefonate, ecc.)
-
Udienze generali
-
Consegna dei
documenti di valutazione alle famiglie
-
Contatti con gli
Enti locali e con l’ASL ( psicologici, assistenti sociali, logopedisti,
ortofonisti, educatori, ecc.)
-
Scrutini di
metà e di fine anno
-
Organizzazione,
preparazione e svolgimento di corsi di alfabetizzazione per alunni stranieri,
di corsi di recupero e di potenziamento.
-
Organizzazione,
preparazione e svolgimento di concorsi, uscite didattiche, gruppi sportivi.
-
Viaggi di
istruzione
-
Esame e scelta
dei nuovi libri di testo.
-
Attività di
coordinamento delle classi, compilazione di documenti ed altro materiale
burocratico
-
Partecipazione a
commissioni
………………………………………. E SICURAMENTE ABBIAMO
DIMENTICATO QUALCOSA
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