Stanno arrivando ai Cobas segnalazioni da parte di docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado relative al fatto che i Dirigenti Scolastici vanno millantando la obbligatorietà dell’adozione dei “registri on line” da parte delle scuole e dei relativi docenti.
Dal punto di vista procedurale:
1) Il Miur non ha ancora redatto ed emanato il Piano previsto dall’art. 7 comma 27 della L.135/’12, che istituisce il registro elettronico.
2) La nota del 3 ottobre 2012 in proposito recita: “A questo riguardo, sarebbe opportuno che le istituzioni scolastiche, nell’ambito dell’esercizio della loro autonomia…..”. Le scuole quindi, e non i Dirigenti Scolastici, e quando si dice le scuole non può che intendersi gli Organi Collegiali Collegio dei Docenti in primis.
3) Quando sarà redatto il piano di cui al comma 27, la norma non potrà essere attuata fintantoché essa non verrà recepita dal contratto, in quanto prevede delle prestazioni non ancora contrattualizzate. Lo stesso contratto dovrà prevedere la formazione ad hoc degli insegnanti, a spese dell’amministrazione, che non abbiano le competenze previste e necessarie per operare on line. Le scuole dovranno essere dotate della strumentazione e dei locali indispensabili per poter procedere o prevedere l’acquisto individuale di un PC idoneo per ciascun docente.
Dal punto di vista del merito:
1) La decisione dell’adozione non potrà aggirare la competenza e la relativa delibera del Collegio dei docenti. Infatti non ci sono dubbi che la trasformazione delle modalità di comunicazione, anche quelle con i genitori, coinvolge sia il livello organizzativo che quello didattico.
2) In ogni caso la relazione educativa nella quale è inserita la comunicazione non può essere sostitutiva del colloquio “face to face” fondante la stessa relazione.
3) Il collegio quindi nell’adottare, eventualmente, il registro on line, dovrà prevedere le modalità per cui la comunicazione elettronica non diventi sostitutiva del colloquio e della relazione.
4) La nuova forma di comunicazione non dovrà incentivare un’ulteriore delega educativa dei genitori alla scuola né provocarne una deresponsabilizzazione.
Ci sono dirigenti i quali sono talmente protervi e prepotenti da rispondere agli insegnanti che protestano: “non avete il PC? Andate in un PC Point ve lo pagate e compilate il registro. “
La maggior parte dei DS ha già comprato i programmi per realizzare il registro elettronico senza nemmeno sentire gli OO.CC.
Qualcuno ha detto, dopo aver acquistato il programma, che non ci sono i soldi per comprare i registri di carta, ma i registi devono essere, nelle scuole secondarie, pagati o acquistati e distribuiti dalle Province.
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