Lo precisa il Ministero dell'istruzione che difende comunque l'obbligatorieta' del codice fiscale come strumento per di evitare le doppie iscrizioni.
Il MIUR ha emanato una nota in seguito alle proteste di varie associazioni: la procedura on-line, infatti, poiche' richiede il CF, non consente ai figli di immigrati non regolare l'accesso. Questo viola, oltre che uno dei diritti base dele Dichiaraizone dei diritti del fanciullo, anche il nostro stesso Testo unico sull'immigrazione (Art. 38; Art. 45 del Regolamento di attuazione).
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