Dopo una
partecipata assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori si è costituito il comitato
di base (COBAS) della Coop centro Italia, nel
punto vendita di Terni che ha aderito ai Cobas del lavoro privato della Confederazione
dei Comitati di Base, l’assemblea ha eletto come rappresentante Andrea Leonardi.
Durante l’assemblea sono
stati posti come centrali la difesa e la
riconquista dei diritti, del CCNL, del salario, della democrazia nei luoghi di
lavoro. Si è denunciato il pericolo
che i ritmi di vita, i diritti e le festività siano sacrificate sull’altare
dello shopping.
Molti sono i lavoratori che si sono iscritti
ai COBAS
dopo che, nelle ultime settimane decine di lavoratori della COOP avevano deciso
di restituire le deleghe dei sindacati concertativi (soprattutto della CGIL) dopo
la loro firma, il 26 marzo scorso, a Castiglion del Lago (PG) di un contratto
integrativo che calcola la settimana lavorativa inserendo il lavoro domenicale,
eliminando di fatto gli straordinari. Un attacco ai diritti dei lavoratori, che
stanchi di organismi che rappresentano più le aziende che non i diritti dei
lavoratori hanno deciso di autorganizzare il COBAS.
Alla Coop
Centro Italia le RSU sono scadute da oltre due anni, si chiede che i lavoratori
e le lavoratrici possano a breve eleggere i loro rappresentanti nei confronti
dell’azienda.
Infine i
COBAS auspicano l’instaurarsi di una
dialettica con la direzione della COOP nel solco delle origini e della storia
della cooperazione e della mutualità nel nostro paese. A questo proposito sarà
importante garantire da parte della COOP la libera comunicazione ai lavoratori tramite
le bacheche sindacali e nelle forme democratiche che caratterizzano il
movimento operaio e cooperativo.
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