LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI SI ESTENDE ANCHE A TERNI CON SCUOLE CHE
BLOCCANO IL 90% DEGLI SCRUTINI. FINO AL 12 CON PRESIDIO IN PREFETTURA CONTINUA
LA MOBILITAZIONE DEI DOCENTI IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA.
Nelle
prime due giornate di sciopero in Emilia-Romagna e Molise, e nella prima
giornata nel Lazio e in Lombardia, circa il 90% degli scrutini sono stati
bloccati da una marea solidale e compatta di docenti in lotta contro la riforma
Renzi-Giannini.
Anche a Terni si sta estendendo la protesta e dopo le assemblee
dei docenti e del personale ATA (ITIS-Geometri Allievi Sangallo- Licei
scientifici Galilei e Donatelli) in
alcune scuole ternane i dati dei
primi blocchi sono importanti: all’ITIS Allievi sono stati bloccati tutti gli
scrutini ad eccezione di uno, adesioni sempre più numerose provengono dal CAT
(gli ex Geometri) dove è previsto il blocco totale, dal Liceo Classico ed Artistico,
dal ISS-Casagrande, dall’IPSIA. Anche dalle scuole medie e primarie della provincia
vengono comunicate adesioni ed altrettanto accade ad Orvieto.
La lotta paga e questo sciopero è l’ultimo tassello di una serie
di mobilitazioni iniziate con lo
sciopero generale della scuola del 5 maggio, proseguite con il blocco dei quiz
Invalsi il 12 e con i tanti presidi, flash mob, fiaccolate, proteste ed
occupazioni nelle scuole di tutto il paese. Infatti oggi i “talebani” della
riforma Renzi hanno preso oggi una batosta non da poco in Commissione al
Senato, ove i senatori hanno giudicato “anticostituzionale” l’intero Disegno di
legge.
Invitiamo tutti i docenti a continuare la mobilitazione
scioperando su tutti gli scrutini i primi due giorni di convocazione e l’11 ed
il 12 giugno.
A Terni un altro appuntamento per rilanciare la lotta è fissato venerdì 12 giugno dalle 11 alle 13 con un
presidio di docenti e personale ATA davanti alla Prefettura.
Per il ritiro immediato della riforma, per l’assunzione di tutti i
precari della scuola la mobilitazione continua.
Per informazioni e domande su FB docenti autorganizzati
terni.
Terni, 9 giugno 2015
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