Il Miur ha risarcito 15 collaboratori scolastici e assistenti amministrativi perché stabilizzati dopo troppo tempo.
Gli assegni, per importi fra gli 8 e i 10 mila euro, sono stati recapitati ai lavoratori pugliesi dopo che è diventata definitiva la sentenza del Tribunale del Lavoro di Bari che nell'ottobre scorso aveva accolto il loro ricorso.
I ricorrenti avevano iniziato a collaborare con istituti scolastici della provincia di Bari negli anni 2000 e 2001 e, nonostante contratti a tempo determinato rinnovati senza soluzione di continuità, sono stati stabilizzati solo nel 2011, e non allo scadere dei 36 mesi previsti per legge.
Il giudice ha così stabilito che, avendo subito un trattamento ingiusto in quanto “confinati in una situazione di precarizzazione”, dovevano essere risarciti dal Miur con circa 8 mensilità lorde a testa, per un totale di 130 mila euro.
Sono già pronti centinaia di altri ricorsi in tutta la Puglia.
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