Inaugurazione in combinata lunedì pomeriggio in via Cesi 15, a pochi passi dalle principali vie
cittadine di Terni. La confederazione provinciale Cobas e l’Uaar, L’Unione atei e agnostici razionalisti, hanno inaugurato la nuova sede: stesso luogo e in qualche caso anche medesime battaglie. I referenti sono Franco Coppoli e Catia Coppo.
Lo spazio e la condivisione
«Un punto di riferimento per coloro che vogliono confrontarsi e difendere la libertà del pensiero laico», ha specificato l’Uaar nel lanciare l’evento. Coppoli – è anche nell’esecutivo nazionale Cobas – ha invece sottolineato che «condividiamo la sede con l’Uaar per una battaglia che facciamo in comune, ma anche separatamente. La condivisione è il concetto fondamentale del fare sindacato, politica e società, i Cobas mettono insieme questi tre aspetti: non c’è il compromesso dei sindacati concertativi, facciamo attività politica e il 27 saremo a scioperare per la difesa del clima perché é una sfida fondamentale. Così come il razzismo, temi imperanti nel nostro paese. Eppoi la questione culturale e la formazione docenti: al centro di Terni una nuova sede per i lavoratori, per i precari ed i migranti – ci sarà uno sportello di consulenza legale in tal senso – per tutelare i propri diritti senza compromessi e perché le lotte dei lavoratori siano sempre più forti nonostante le logiche vedono oggi attaccare i loro diritti. Stiamo insieme con l’Uaar perché insieme si può incidere di più in un territorio difficile come l’Umbria».
DA UMBRIA ON
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