ANP & ENI compagni di merenda, dove si tratta di succhiare danaro si danno stretti stretti la mano. Ovvero il greenwash tra scuola-azienda e multinazionale degli idrocarburi
L'assalto alla diligenza delle 33 ore settimanali e la primazia sull'educazione ambientale suona come veramente eccessivo.
Oltre al processo internazionale che è in svolgimento a Milano per via della catastrofe procurata sul delta del Niger, ENI resta in Italia il primo soggetto a beneficiare della formula PCTO (ex Alternanza scuola lavoro), mentre in Basilicata è principale responsabile dello sversamento di oltre 400 tonnellate di greggio al COVA di Viggiano, dell'inquinamento delle acque del Pertusillo, che serve oltre 3 milioni di persone in 3 regioni.
Per non parlare del gasdotto TAP collegato con il metanodotto SNAM che incide sulle faglie sismiche dall'Abruzzo, all'Umbria alle Marche
ecco la favoletta raccontata ai semplici in cui il sindacato dei presidi della scuola azienda si sposa con l'azienda multinazionale del petrolio, che cerca di riverniciarsi di verde...
Eni con i Presidi per la sostenibilità ambientale Programma congiunto di incontri con la loro Associazione nazionale Il presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp), Antonello Giannelli, e il chief services & stakeholder relations officer Eni, Claudio Granata, hanno presentato ieri presso la sede Eni di Roma, il programma congiunto di incontri sui temi della sostenibilità ambientale dedicato alle scuole italiane. L'iniziativa nasce dall'esigenza di formare il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado che, dall'anno scolastico 2020/2021, avrà nei programmi scolastici l'educazione civica come materia di studio obbligatoria, con la necessità di svolgere in classe 33 ore complessive di lezione. I programmi faranno riferimento all'articolo 2 della legge 92/2019, che recita: “l'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione Italiana e delle istituzioni dell'Unione Europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona”. A partire da oggi, Eni e Anp organizzeranno in tutta Italia dei seminari sulle tematiche ambientali, per affiancare le scuole e formare i docenti supportandone la capacità progettuale. L'esperienza di Eni nell'ambito della sostenibilità ambientale consentirà di fornire informazioni e percorsi di approfondimento aggiornati e puntuali; l'Anp, tramite le proprie strutture presenti su tutto il territorio nazionale, sarà in grado di raggiungere in maniera capillare le scuole di ogni ordine e grado.. I quattro macro temi che saranno trattati dagli esperti di Eni saranno: il cambiamento climatico, l'efficienza energetica, i rifiuti e le bonifiche ambientali. I seminari, completamente gratuiti, sono iniziati ieri a Roma e proseguiranno a Milano il 28 gennaio (in diretta streaming sul sito Anp), a Bologna il 29 gennaio, a Cuneo il 12 febbraio, a Palermo il 13 febbraio, a Napoli il 17 febbraio, ad Ancona il 19 febbraio e a Bari il 20 febbraio. Successivamente, alla conclusione del ciclo dei seminari i partecipanti potranno liberamente accedere a materiali, approfondimenti e percorsi didattici attraverso un'area dedicata del sito www.anp.it.
Nessun commento:
Posta un commento