Pages

mercoledì 15 novembre 2023

Contro l’ideologia bellicista

 

Contro l’ideologia bellicista

di Osservatorio contro la militazizzatione nelle scuole e nell'università

«Contro l’ideologia bellicista»

Si è tenuta ieri, 7 novembre 2023, presso la Sala Stampa di Montecitorio la seconda Conferenza Stampa (la prima si era svolta nel marzo 2023, clicca qui per i dettagli) dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università con la presenza dell’on. Elisabetta Piccolotti (Alleanza Verdi-Sinistra), che ha voluto ospitare l’evento in uno dei palazzi più importanti della politica, don Renato Sacco (Pax Christi) e Candida Di FrancoGiuseppe Curcio e Michele Lucivero, che lavorano assiduamente con altr* docenti e attivist* all’interno dell’Osservatorio per la produzione di documenti utili a fermare il processo di militarizzazione delle scuole.

Se a marzo, infatti, si trattava di lanciare l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e rendere nota la sua esistenza nel nostro Paese al fine di denunciare l’ideologia bellicista che invadeva le istituzioni della formazione primaria e secondaria, ieri si è potuto appurare che l’Osservatorio ha fatto un salto di qualità, estendendo il suo raggio d’azione e di denuncia anche alla formazione terziaria, quella universitaria.

La breve introduzione di Michele Lucivero al lavoro condotto finora dall’Osservatorio è servita per fare il punto della situazione, dopo mesi in cui sono giunte all’Ufficio Stampa numerosissime segnalazioni da parte della società civile e da chi vive e lavora all’interno delle scuole e delle università. Incisive sono state, ad esempio, alcune campagne di sensibilizzazione condotte dall’Osservatorio per rendere evidente l’ideologia bellicista in Italia, come quella contro gli zainetti militareschi di Giochi Preziosi. Tuttavia, c’è ancora molto da fare perchè adesso è l’editore Giunti che si presenta nelle scuole con il progetto “La Lupa Marina con la Marina Militare.

Con Candida Di Franco si è potuto mostrare il risultato del Gruppo di lavoro scuola, che ha prodotto un Vademecum contro la militarizzazione delle scuole, utile per opporsi come docenti, genitori e studenti/studentesse a tutte le iniziative che vedono coinvolti i militari all’interno delle scuole o gli alunni/alunne all’interno delle caserme.

Giuseppe Curcio del Gruppo di lavoro università, invece, dopo aver mostrato le deleterie connessioni tra le università pubbliche e la Fondazione Med-Or che, insieme a Leonardo SpA, produce e distribuisce armi in tutto il mondo, ha lanciato la petizione (clicca qui per la petizione) che l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ha predisposto per chiedere le dimissioni dei rettori dalla suddetta Fondazione, rompendo così la diffusa consuetudine, che avviene perlopiù nell’indifferenza della scoeità civile, di rendere prona la ricerca accademica del nostro Paese a logiche di morte e di guerra.

Infine, con don Renato Sacco si è voluto rilanciare il messaggio di PACE legato ai temi della nonviolenza e dell’antimilitarismo, proprio in un momento come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da quella che Papa Francesco ha definito “la guerra mondiale a pezzi”. In questo momento con massacro di esseri umani in quella che un tempo era definita Terra Santa, abbiamo tutti quanti bisogno di una collettiva “obiezione di coscenza contro l’ideologia bellicista”.

qui la presentazione dei risultati dell’Osservatorio alla Camera dei deputati

qui il link al VADEMECUM per operare nelle scuole e nell’università

Nessun commento:

Posta un commento