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mercoledì 25 maggio 2011

PROCESSO “BRUSHWOOD”: UNA SENTENZA INCOMPRENSIBILE, UNA CONDANNA INACCETTABILE

La Confederazione Cobas, l'Unione Sindacale di Base, il Centro Sociale “Germinal Cimarelli”, il Circolo Libertario “Carlotta Orientale”, il Circolo Anarchico “Sana Utopia” l’assemblea femminista De’ genere, si dichiarano solidali con Michele Fabiani, Andrea Dinucci, Damiano Corrias, Andrea Polinori, arrestati il 23 Ottobre 2007, con l’accusa di aver costituito una “associazione sovversiva con finalità di terrorismo”, e condannati l'11 Maggio 2011 dal Tribunale di Terni, che ha comminato 3 anni ed 8 mesi a Michele, 2 anni e 6 mesi ad Andrea, un anno ciascuno a Damiano ed a Dario.

Fin dall’inizio del processo è stato chiaro che il castello di accuse nei confronti degli imputati non si reggeva su alcuna prova concreta e l’evidente contraddittorietà di questa sentenza non fa che confermarlo.

Infatti, per il reato di “associazione sovversiva con finalità di terrorismo”, la pena minima prevista è di 7 anni e la P.M. Comodi aveva chiesto 9 anni.

Allora delle due una:

  1. se i quattro giovani hanno commesso il reato contestato, le pene loro inflitte non si spiegano perché tutte di gran lunga inferiori al minimo dei 7 anni.
  2. se non hanno commesso il reato non possono essere condannati!

Di fatto, trattandosi di sentenza politica, li si è voluti condannare, punire, non per reati realmente commessi, ma perché il loro impegno sociale aveva dato fastidio ai soliti potenti di turno.

Si è, così, sfidato il ridicolo, giungendo al paradosso che la presunta associazione sovversiva sarebbe composta da soli due membri.

Inoltre essendo cambiato il Presidente della Corte a tre udienze, su venti, dalla fine, gli imputati avrebbero potuto chiedere ed ottenere, in base alla Legge, l'interruzione del processo, che sarebbe dovuto ricominciare da capo, cosa che avrebbe comportato quasi sicuramente la prescrizione.

Invece, i quattro “terribili terroristi” non si sono avvalsi di questa facoltà, perché, sapendo di essere innocenti, ritenevano di dover essere assolti, nonché risarciti dei mesi trascorsi in carcere; tutto questo nel Paese (dei balocchi), ove i Potenti neppure si fanno processare.

Ricordiamo anche che il quinto “temibile sovversivo”, Fabrizio Reali Roscini, arrestato anch'egli il 23 Ottobre, è morto, sia pur per cause naturali, nel corso del processo, scendendo nella tomba con l'accusa di cui sopra.

Noi siamo convinti che in Appello le condanne si liquefaranno come neve al sole.

Fin da ora, assicuriamo ai quattro ragazzi che saremo presenti sia in aula che fuori, con un presidio di solidarietà, per la verità, per la giustizia e contro tutte le montature, così come è avvenuto nel corso di tutte le udienze di questo processo.

24 Maggio 2011

Confederazione Cobas

Unione Sindacale di Base

Centro Sociale “Germinal Cimarelli” - Terni

Circolo Libertario Ternano “Carlotta Orientale” - Terni

Circolo Anarchico Umbro “Sana Utopia”

Assemblea femminista De’ genere - Terni

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