A pag. 3 della letteraccia del presidente del consiglio dei ministri alla UE sulla scuola si cita l’INVALSI come strumento per valutare e finanziare le scuole ed i docenti, peggio del concorsaccio di Berlinguer:
“l'accountability (responsabilità) delle singole scuole verrà accresciuta (sulla base delle prove INVALSI), definendo per l’anno scolastico 2012-13 un programma di ristrutturazione per quelle con risultati insoddisfacenti; si valorizzerà il ruolo dei docenti (elevandone, nell’arco d’un quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo); si introdurrà un nuovo sistema di selezione e reclutamento”.
Questo ribadisce quanto affermato dalla Gelmini nell’intervista del 9 ottobre a Repubblica: “Credo che i buoni docenti debbano essere pagati meglio di coloro che hanno solo scelto un impiego pubblico. Non riusciremo ad aumentare gli stipendi, ma vareremo un sistema di incentivi basato sui test Invalsi”.
BOICOTTIAMO I QUIZ INVALSI NEI COLLEGI DOCENTI, VERI E PROPRI CAVALLI DI TROIA PER INTRODURRE DIFFERENZE DI STIPENDIO TRA I DOCENTI.
IL 17 NOVEMBRE SCIOPERIAMO CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA, CONTRO LA CRISI
CONTRO IL BLOCCO DEI CONTRATTI E DEGLI SCATTI DI ANZIANITÀ FINO AL 2014, CHE STANNO IMPONENDO A DOCENTI ED ATA CONDIZIONI DI SOTTOSALARIO INTOLLERABILI E LA PERDITA DI DECINE DI MIGLIAIA DI EURO NELL’ARCO DELL’INTERA CARRIERA;
CONTRO L’ESPULSIONE IN MASSA DEI PRECARI IN QUESTA SCUOLA-MISERIA ORAMAI INCAPACE DI RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI ISTRUZIONE DI QUALITÀ PER TUTTI/E;
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