Dal 20 gennaio (e non prima) si raccolgono le firme per le liste.
30 gennaio si insediano le commissioni
8 febbraio termine per la presentazione delle liste
24 febbraio: le liste vengono affisse all'albo.
La tornata elettorale si svolgerà dal 5 al 7 marzo e riguarderà tutti i comparti del pubblico impiego. Dunque anche la scuola.
I termini degli adempimenti sono contenuti in un protocollo stipulato dall'Aran e dalle confederazioni il 14 dicembre scorso.
I COBAS sono sempre stati contro la pseudoautonomia scolastica, il cavallo di troia che ha permesso l'aziendalizzazione della scuola pubblica in Italia. Le RSU sono organismi vuoti. Lo sono per la dinamica elettorale, in cui le assemblee sindacali sono permesse solo a chi si siede al tavolo e firma i contratti capestro e i licenziamenti di massa. Sono vuoti perchè non c'è un regolamento elettorale democratico e trasparente, una lista nazionale su cui converga la rappresentatività dei lavoratori che invece si ottiene con la sommatoria delle liste dei singoli istituti, in un meccanismo che premia esclusivamente i grandi apparati burocratici sindacali. Le RSU sono una trappola poichè gestiscono il FIS che è un fondo che è stato tolto a docenti ed ATA dallo stipendio tabellare e restituito attraverso un'intensificazione dei tempi e dei modi di lavoro.
Sappiamo però che nelle scuole-azienda in cui i dirigenti scolatici sono sempre più menager impositivi la RSU può rappresentare un'argine, una diga allo strapotere dirigenziale.
Per questo alle elezioni che si terranno il 5/7 marzo parteciperemo ed offriamo tutto l'appoggio logistico e sindacale a quei gruppi di docenti ed ATA che nelle singole scuole decidessero di autorganizzare liste dei COBAS, comitati di base. Contattateci al 328 6536553 e 348 5635443
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