Cari/e colleghi/e docenti ed ATA,
dal 5 al 7 marzo si svolgeranno le elezioni per il  rinnovo delle RSU in tutto il pubblico impiego, dunque anche nelle  scuole.
Se vogliamo che dentro le singole scuole continui la battaglia  contro la deriva "quizzarola" e nozionistica e, soprattutto, se vogliamo opporci al tentativo di classificare  attraverso un presunto "merito" docenti (pensate in cosa vogliono trasformare le  rilevazioni degli apprendimenti degli studenti raccolte dall'Invalsi) e Ata,  dobbiamo rafforzare la nostra presenza anche nelle Rsu, visto che siamo stati  gli unici in questi anni - qualunque governo ci fosse - a contrastare con  coerenza la ridicola presunzione che attraverso i risultati degli studenti si  possano "valutare" scuole e docenti. 
Perfino Israel ci avverte: "Evitiamo la solita commedia  all'italiana di raccogliere i resti di quello che altrove viene scartato dopo  averne sperimentato gli effetti dannosi".
Avevamo pensato di inviarvi questo messaggio più in là, visto che  l'avvio della procedura per le elezioni Rsu è fissato per il  20 gennaio. 
Ma lo anticipiamo perché da alcune scuole ci segnalano che qualche  furbetto sta già raccogliendo le firme necessarie per presentare le liste,  proprio di quei sindacati che impongono agli altri regole che loro non  rispettano. Le firme si possono raccogliere solo dal 20 gennaio in poi, quindi  chiediamo a tutti voi di vigilare e di farci sapere dove accade qualcosa del  genere. 
Con l'occasione facciamo il punto sulle RSU. 
Abbiamo partecipato a tutte le elezioni, ma ogni volta con sempre  con maggiore difficoltà perché, se é vero che a livello nazionale i COBAS sono  conosciuti da tutti i lavoratori, nelle scuole, nei posti di lavoro dove non c'é  una Rsu, un iscritto, un simpatizzante che porta volantini, materiale  informativo ecc., diventa difficile far conoscere l'impegno dei COBAS contro la  svendita e il degrado a cui le politiche liberiste basate solo su tagli  (140.000 posti in meno tra docenti e Ata) e risparmi (8 miliardi negli ultimi  anni) stanno portando la scuola pubblica.
Sin dalla prima tornata elettorale abbiamo denunciato l'iniquo  meccanismo che oltre ad eleggere nelle scuole le RSU, serve a ottenere la  maggiore rappresentatività e quindi godere di tutti i diritti e prerogative  sindacali, primo tra tutti il diritto all'assemblea in orario di  servizio.
Infatti, se la media tra voti ottenuti nelle singole scuole  nelle elezioni delle RSU e il numero degli iscritti a livello nazionale supera  il 5%, si ottiene l'importantissima rappresentatività, in caso contrario si  rimane per altri anni senza poter incontrare e parlare con i lavoratori,  senza poter affiggere un volantino se non hai eletto Rsu o se il DS lo  nega.
Non ci pare molto "democratico" impedirci di fare un'assemblea  perfino quando partecipiamo ad una competizione elettorale, riteniamo  iniquo il meccanismo per il quale se non si trova nella singola scuola qualcuno  disponibile a candidarsi, lì la lista non si può presentare e quindi coloro che  ne condividono piattaforma e contenuti non la possano  votare. 
Capirete bene come diventa difficile raggiungere la famosa media  del 5%.
Per questo motivo chiediamo a tutti di sostenerci,  di candidarvi in modo da consentire che nelle scuole ci siano le  liste COBAS  e che siano votate.
In allegato trovate tutti i documenti necessari alla presentazione  delle liste e relative istruzioni.
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