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mercoledì 4 gennaio 2012

lettera a docentied ATA per liste cobas alle elezioni RSU 5-7 marzo

Cari/e colleghi/e docenti ed ATA,
dal 5 al 7 marzo si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU in tutto il pubblico impiego, dunque anche nelle scuole.
Se vogliamo che dentro le singole scuole continui la battaglia contro la deriva "quizzarola" e nozionistica e, soprattutto, se vogliamo opporci al tentativo di classificare attraverso un presunto "merito" docenti (pensate in cosa vogliono trasformare le rilevazioni degli apprendimenti degli studenti raccolte dall'Invalsi) e Ata, dobbiamo rafforzare la nostra presenza anche nelle Rsu, visto che siamo stati gli unici in questi anni - qualunque governo ci fosse - a contrastare con coerenza la ridicola presunzione che attraverso i risultati degli studenti si possano "valutare" scuole e docenti. 
Perfino Israel ci avverte: "Evitiamo la solita commedia all'italiana di raccogliere i resti di quello che altrove viene scartato dopo averne sperimentato gli effetti dannosi".

Avevamo pensato di inviarvi questo messaggio più in là, visto che l'avvio della procedura per le elezioni Rsu è fissato per il 20 gennaio. 
Ma lo anticipiamo perché da alcune scuole ci segnalano che qualche furbetto sta già raccogliendo le firme necessarie per presentare le liste, proprio di quei sindacati che impongono agli altri regole che loro non rispettano. Le firme si possono raccogliere solo dal 20 gennaio in poi, quindi chiediamo a tutti voi di vigilare e di farci sapere dove accade qualcosa del genere. 

Con l'occasione facciamo il punto sulle RSU. 
Abbiamo partecipato a tutte le elezioni, ma ogni volta con sempre con maggiore difficoltà perché, se é vero che a livello nazionale i COBAS sono conosciuti da tutti i lavoratori, nelle scuole, nei posti di lavoro dove non c'é una Rsu, un iscritto, un simpatizzante che porta volantini, materiale informativo ecc., diventa difficile far conoscere l'impegno dei COBAS contro la svendita e il degrado a cui le politiche liberiste basate solo su tagli (140.000 posti in meno tra docenti e Ata) e risparmi (8 miliardi negli ultimi anni) stanno portando la scuola pubblica.

Sin dalla prima tornata elettorale abbiamo denunciato l'iniquo meccanismo che oltre ad eleggere nelle scuole le RSU, serve a ottenere la maggiore rappresentatività e quindi godere di tutti i diritti e prerogative sindacali, primo tra tutti il diritto all'assemblea in orario di servizio.
Infatti, se la media tra voti ottenuti nelle singole scuole nelle elezioni delle RSU e il numero degli iscritti a livello nazionale supera il 5%, si ottiene l'importantissima rappresentatività, in caso contrario si rimane per altri anni senza poter incontrare e parlare con i lavoratori, senza poter affiggere un volantino se non hai eletto Rsu o se il DS lo nega.

Non ci pare molto "democratico" impedirci di fare un'assemblea perfino quando partecipiamo ad una competizione elettorale, riteniamo iniquo il meccanismo per il quale se non si trova nella singola scuola qualcuno disponibile a candidarsi, lì la lista non si può presentare e quindi coloro che ne condividono piattaforma e contenuti non la possano votare. 
Capirete bene come diventa difficile raggiungere la famosa media del 5%.

Per questo motivo chiediamo a tutti di sostenerci, di candidarvi in modo da consentire che nelle scuole ci siano le liste COBAS  e che siano votate.
In allegato trovate tutti i documenti necessari alla presentazione delle liste e relative istruzioni.

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