COMUNICATO                                               STAMPA
Solidarietà                                               alle popolazioni colpite                                               dal sisma
Di                                             fronte ai tragici eventi                                             sismici che stanno                                             investendo una vasta zona                                             del nord del Paese, i                                             promotori della                                             manifestazione nazionale del                                             2 giugno  “In difesa                                                 dei referendum, per                                                 l’acqua , i beni comuni                                                 e la democrazia”,                                             nell’esprimere il proprio                                             dolore e la propria                                             solidarietà alle popolazioni                                             colpite, confermano                                                 l’appuntamento e le                                                 ragioni che lo hanno                                                 promosso.
Invitano                                             tutte le donne e tutti gli                                             uomini del paese a                                             partecipare, per dire con                                             ancora più forza che la                                                 vita e la salute delle                                                 persone, la tutela dei                                                 beni comuni e dei                                                 territori vengono prima                                                 di ogni profitto, spread                                                 o indice di Borsa.
A                                             maggior ragione ritengono                                             che la parata militare                                                 ufficiale,                                             prevista per la medesima                                             giornata, sia quest’anno, se                                             possibile, ancor più priva                                             di senso, e ne                                                 chiedono l’annullamento,                                                 nonché la destinazione                                                 dei fondi impegnati a                                                 favore delle popolazioni                                                 colpite dal terremoto.
Tutte                                             e tutti in piazza per dire “La                                                 Repubblica siamo noi”.
Roma,                                             30 maggio 2012
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