dal blog di Liborio Butera, 26.5.2012
 Non è stata ancora resa nota la  normativa che attiva i “TFA Speciali” rivolti a chi ha all’attivo i 36 mesi di  servizio e l‘Università S.Pio V di Roma si è portata avanti fornendo una  dettagliatissima informativa in grado di fare impallidire le stesse università.  Università alle quali fanno parecchio comodo le risorse versate dai  precari.
Precari dunque considerati sempre  più limoni da spremere: fra ricorsi più o meno inutili, anzi utili a rimpinguare  le tasche di qualcuno, corsi di perfezionamento e quant’altro sono sempre di più  visti come “Bancomat” e non come categoria da difendere.
Allora proviamo noi a fare un  ragionamento: ritornando alle indiscrezioni – secondo noi fondate – l’Università  romana fissa come data di scadenza della presentazione delle domande di  partecipazione al 30 giugno. Visto che spesso e volentieri pure noi vi  proponiamo informazioni di prima mano e in assoluta anteprima, confidiamo nel fatto che la stessa  università attinga a fonti affidabili come le nostre. Precisato ciò, è quasi  scontato pensare che il decreto che apre ai TFA Speciali possa essere emanato  intorno ai primi giorni di giugno, per tale motivo invitiamo tutti i precari di  procrastinare il più possibile il versamento della quota utile per affrontare i  test selettivi. Naturalmente il consiglio è rivolto a chi è in possesso dei 36  mesi di servizio.
Per chi volesse saperne di più ed  analizzare la propria situazione, mettiamo a disposizione un utilissimo  documento riassuntivo (scaricalo da qui).
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