Scendono in piazza
a centinaia per ribadire il loro No all’inceneritore Terni Ena.
Il corteo No Inceneritori è partito alle
ore 16.30 dal Piazzale della Rivoluzione Francese di Terni dando vita così, ad
uno dei cortei più partecipati mai visti in città. Una manifestazione sentita
da tutti i cittadini che in questi giorni hanno appoggiato il Comitato No
Inceneritori Terni: dalle iniziative ai flash mob organizzati spontaneamente
dai cittadini, dal Web alla grande manifestazione di oggi. “I tempi stringono”, fanno sapere dal
Comitato, “da qui a poco l’inceneritore
riprenderà la sua funzione, l’amministrazione comunale sa tutto il male che
produce questo tipo di smaltimento ma non fa niente per salvaguardare i suoi
cittadini. A quanto pare gli interessi dei privati valgono più della salute.
Noi pensiamo che prima dei profitti ci sia la dignità, la salvaguardia
dell’ambiente, della vita e il rispetto della volontà popolare”.
Adulti, bambini, giovani e meno giovani. I partecipanti al corteo riescono a rappresentare gran parte del tessuto sociale della città. “In un modo o nell’altro, tutti i partiti di questa città hanno voluto o avallato questo piano di gestione dei rifiuti. Per questo motivo ci teniamo ad essere un Comitato composto da liberi/e cittadini/e, senza secondi fini e senza chissà quale sotterfugio. Questa manifestazione rappresenta il momento collettivo in cui insieme potremo per un verso esigere maggiore trasparenza da parte di ACEA, a cui in questi giorni abbiamo recapitato una lettera in cui chiediamo dati chiari rispetto a ciò che brucerà nei prossimi anni e quali i profitti che farà grazie agli incentivi statali CIP6, e dall’altro imporre all’amministrazione un cambio decisivo di rotta: basta incenerimento, di qualunque tipo, nella conca ternana. Oggi abbiamo dimostrato di non essere una voce isolata, siamo tanti e determinati. Impossibile ignorarci dopo il successo di questa manifestazione.”
Il lungo e colorato fiume del popolo No inceneritore, armato della sola tenacia partendo dalla stazione degli autobus si è snodato per le vie della città, attraversando tutto Corso Tacito fino ad arrivare sotto il Comune. Nel corso del tragitto tante le dimostrazioni di solidarietà dal resto della cittadinanza, tanti gli applausi delle persone affacciate alle finestre e molti passanti che si sono uniti al corteo.
“Ma non finisce qui” -fanno sapere del comitato- “la lotta per la salvaguardia della salute e dell’ambiente nel nostro territorio è appena iniziata. Continueremo con la nostra mobilitazione, con incontri, dibattiti, monitorando e denunciando qualsiasi passo falso di Terni Ena e Comune, che vada ad aggravare ancora di più la nostra sempre più compromessa salute”. Danno appuntamento ad un presidio sotto la sede di ARIA spa (ACEA) perché ancora non è arrivata risposta alla lettera che oltre al Comitato No Inceneritori anche WWF e CittadinanzAttiva hanno inviato.
Ora la patata bollente passa nelle mani delle istituzioni, che dopo
un’iniziativa del genere non possono di certo far finta di niente, ci si
aspettano risposte certe e provvedimenti concreti.
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