Nel ricordare con forza che l'art.33 della nostra Costituzione prevede che "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato", i lavoratori precari si esprimono senza alcun dubbio a favore delle scuole comunali e statali. Auspicano inoltre la netta vittoria dell'opzione "A" e la ripresa, su tutto il territorio nazionale, di un forte e coeso movimento che unisca genitori, cittadini, studenti e lavoratori della scuola nella lotta per restituire alla scuola pubblica statale la dignità e le risorse economiche che le spettano!
Affinché il referendum di Bologna sia solo l'inizio di nuova stagione di lotte in difesa della scuola laica, di tutti e di ciascuno, affinché nascano in tutte le città comitati per abolire i finanziamenti alle scuole private e rifinanziare la SCUOLA veramente PUBBLICA... votate e fate votare "A" il 26 maggio a Bologna!
Precari Uniti contro i tagli
Affinché il referendum di Bologna sia solo l'inizio di nuova stagione di lotte in difesa della scuola laica, di tutti e di ciascuno, affinché nascano in tutte le città comitati per abolire i finanziamenti alle scuole private e rifinanziare la SCUOLA veramente PUBBLICA... votate e fate votare "A" il 26 maggio a Bologna!
Precari Uniti contro i tagli
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