In attesa della
pubblicazione dell'ordinanza ministeriale sulla mobilità, proviamo a capire
cosa è cambiato rispetto agli altri anni e quali saranno le nuove fasi con cui si attua la mobilità, sia territoriale che professionale,
per il personale docente
.
Ci saranno quattro
fasi (A, B, C, D) che differenzieranno modalità e tempi di presentazione delle
domande.
Una disparità di trattamento già presente all’interno del
testo della Legge 107/2015 che tra l’altro, nel comma 196, dichiara inefficaci
le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con
quanto previsto dalla legge stessa, ma che viene accentuata da queste norme. E’
evidente che questa ulteriore disparità dipende dall’impostazione data dalle
parti contrattuali e condiviso o accettato dalle organizzazioni sindacali
firmatarie, perché si sono introdotte anche
per i trasferimenti differenziazioni e disparità, con relative deroghe e
precedenze, che non erano previste dalla legge 107, che si limitava a
regolamentare esclusivamente le modalità delle immissioni in ruolo.
Chiediamo ai firmatari del contratto il senso di una
ulteriore divisione della categoria, che introduce differenzazioni anche tra i
neoimmessi in ruolo, che generano veri e propri conflitti di interesse.
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