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giovedì 17 gennaio 2019

Il personale supplente ha diritto alle ferie

– Anche il personale supplente ha diritto, come i colleghi assunti a tempo indeterminato, alla maturazione e alla fruizione delle ferie. Ricordiamo che per maturare un giorno di ferie, bisogna aver prestato almeno 12 giorni di servizio.

Calcolo dei giorni di ferie spettanti

Per il personale docente a tempo determinato il calcolo delle ferie viene effettuato in proporzione ai giorni di servizio. Bisogna però distinguere tra docenti che hanno maturato tre o più anni di servizio e chi ne ha meno; infatti la proporzione per chi ha maturato almeno tre anni di servizio si basa su 32 giorni, per chi ne ha meno invece su 30 giorni. La distinzione sul numero totale dei giorni di ferie spettanti vale anche per il personale docente assunto a tempo indeterminato: 30 giorni per chi non ha maturato tre annualità di servizio e 32 per chi ha maturato almeno tre anni di servizio, anche da supplente. A questi vanno aggiungersi quattro giorni per festività soppresse.
Ma come possono essere utilizzati i giorni di ferie spettanti?
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Fruizione dei giorni di ferie

I docenti supplenti, come i docenti di ruolo, hanno diritto fino asei giorni di feriedurante il periodo didattico ma esclusivamente previa sostituzione senza alcun onere per l’amministrazione. Gli altri giorni vengono fruiti, su richiesta del dipendente, durante i periodi di sospensione delle lezioni.

Monetizzazione dei giorni di ferie per il personale supplente

Per i docenti che hanno una supplenza breve o fino al giorno 30 di giugno, le ferie sono monetizzate solo per i giorni rimasti dopo aver detratto i giorni di sospensione delle lezioni e i giorni di ferie di cui già si è eventualmente usufruiti. La monetizzazione delle ferie avviene anche quando il docente non ha potuto usufruire dei giorni di ferie per casi non a lui imputabili, quali malattia, maternità, etc.

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