Nuovo Dpcm 3 dicembre, il testo è in Gazzetta Ufficiale: tutte le novità.
È sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 301 del 3 dicembre 2020 il testo del Dpcm 3 dicembre illustrato ieri dal Premier Conte in conferenza stampa.
Il decreto reca ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e si compone di 14 articoli più 25 allegati.
TESTO DPCM 3 DICEMBRE 2020 e ALLEGATI
Nel Dpcm sono contenute alcune attese novità riguardanti le scuole, in particolare quelle superiori, con il rientro in presenza al 75% dal 7 gennaio prossimo. E inoltre tutte le misure previste nel periodo natalizio, con i divieti di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e addirittura tra Comuni nei giorni più critici del 25 e 26 dicembre e del 1° gennaio.
Riguardo la scuola, il ministero dell’istruzione ha pubblicato sul proprio sito, tutte le misure previste nel nuovo Dpcm:
Misure valide su tutto il territorio nazionale
- Nelle scuole secondarie di secondo grado, il 100% delle attività continuerà a svolgersi per tutti gli studenti, fino alla pausa natalizia, tramite didattica digitale integrata. Dal 7 gennaio 2021, il 75% della popolazione studentesca dovrà tornare alla didattica in presenza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.
- Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
- Presso ciascuna Prefettura sarà istituito un Tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto, che avrà l’obiettivo di definire il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. Al Tavolo parteciperanno il Presidente della Provincia o il Sindaco della Città Metropolitana, gli altri Sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli Ambiti Territoriali del Ministero dell’Istruzione, i rappresentanti del Ministero dei Trasporti, delle Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano e delle aziende di trasporto locali. All’esito del tavolo ogni Prefetto redigerà un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte adotteranno le misure di loro competenza.
- Le riunioni degli organi collegiali continueranno a svolgersi con modalità a distanza. Il loro rinnovo, qualora non completato, avverrà anch’esso a distanza, nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
- Restano sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).
- Il Dpcm conferma la sospensione per “lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private”. Rimangono quindi sospese le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo grado e secondo grado che saranno comunque ricalendarizzate. Il Ministero sta dotando le commissioni degli strumenti per procedere con la correzione da remoto delle procedure già effettuate.
Misure per i territori con scenari di maggiore gravità:
Nelle aree caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”, cosiddette zone rosse, restano in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.
Il nuovo Dpcm entrato in vigore oggi, 4 dicembre, e valido fino al 15 gennaio, conferma l’obbligo di utilizzo delle mascherine all’aperto e nei luoghi al chiuso diversi dalle proprie abitazioni. Rimane anche l’obbligo di utilizzo a scuola, eccezion fatta per i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Sul portale del ministero dell’istruzione sono presenti le faq riguardo l’utilizzo del dispositivo di protezione. Eccone alcune:
È prevista la sostituzione della mascherina a metà giornata per gli alunni che frequentano il tempo pieno e il tempo prolungato?
Nelle sezioni di scuola primaria a tempo pieno e di scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza.
Quando è possibile abbassare la mascherina?
Naturalmente è possibile abbassare la mascherina per bere, per i momenti della mensa e della merenda. Si tratta di una disposizione che il DPCM ha adottato sulla scorta delle indicazioni delle massime autorità sanitarie preposte alle strategie per il contenimento della situazione epidemiologica, “su proposta del Ministero della salute”, volta a contemperare diritto alla salute e diritto all’istruzione, alla luce dei nuovi dati epidemiologici.
La questione del tempo prolungato che è previsto in alcune scuole, fa sorgere ai genitori alcuni interrogativi, riguardo l’utilizzo delle mascherine.
Gli alunni, come spiegato nelle faq, dovranno mantenerle anche nei momenti di pausa, e sostituirle a metà giornata.