CONFERMATO IL BLOCCO DEGLI SCATTI DI ANZIANITÀ E IL BLUFF DEI SINDACATI "RESPONSABILI"

lunedì 7 febbraio 2011 · Posted in

Ma quali intese!! Ma quali scatti ripristinati!!! Confrontate i cedolini di Dicembre 2010 con quelli di Gennaio 2011: capirete che gli scatti sono stati bloccati per 2 anni

E' stato firmato il decreto di “sblocco” degli scatti di anzianità e, ancora una volta, troviamo le “sorprese” riservataci dai sindacati firmatari che inneggiano alla vittoria e attaccano gli “irresponsabili” che hanno sempre parlato di “accordo truffa”.

Ebbene si, noi confermiamo che la finanziaria estiva di Tremonti e l'accordo tra MIUR e CISL, UIL, SNALS e GILDA è stata una truffa per i lavoratori della scuola.

Spiegateci cosa c'è di positivo nella firma del decreto che ripristina solo 1 anno su 3!!!

Si spieghi ai lavoratori della scuola che per avere un anno di “sblocco” dell'anzianità, la scuola ha subito il più grande licenziamento di massa di tutta la storia italiana. In cambio del taglio di personale e di risorse della scuola Cisl, Uil, Snals e Gilda, applaudono al governo che restituirebbe una quota di salario che non avrebbe dovuto essere tagliata, perché inserita nel contratto collettivo nazionale. A meno che essi non spieghino ai lavoratori che il CCNL non ha più valore e in qualsiasi momento la parte padronale può “ritoccarlo in peggio” (Accordo Fiat docet). Ma noi chiediamo a questi sindacati :”cosa avete fatto per raggiungere tale obiettivo?” Risposta: “Nulla”! I Cobas hanno reso possibile questo recupero, grazie agli scioperi, al grande blocco degli scrutini di giugno 2010 e alle mille manifestazioni, mentre i sindacati che ora esultano ed addirittura rivendicano il merito di aver recuperato lo scatto salariale del 2010 , “trattavano “ seduti in comode poltrone al MIUR.

Spiegate che il contratto della scuola è stato bloccato per 4 anni!!

Spiegate come mai sul cedolino di Gennaio 2011 le scadenze degli scatti di anzianità sono state “allungate” di 2 anni. Invitiamo tutti i lavoratori della scuola a controllare i propri cedolini di dicembre 2010 e confrontarli con quelli di Gennaio 2011: noterete che chi aveva, per esempio, il contratto in scadenza nel 2012 adesso lo avrà nel 2014. Ciò significa che il blocco dei 2 anni, come avevamo sempre detto e scritto, è rimasto anzi è stato “ufficializzato” con l'inserimento nel cedolino.

Chiaramente ci direte che il prossimo anno farete una ulteriore verifica dei risparmi (cioè dei fondi tagliati alla scuola, ai precari) e verificherete se ci sarà la possibilità di un ulteriore “sblocco”, nel frattempo tutti i lavoratori avranno “assorbito il colpo” e quindi sarà naturale mantenere le cose come stanno.

Stiamo assistendo ad un attacco contro i diritti dei lavoratori che non ha precedenti: in parallelo a quello micidiale alla scuola pubblica, il capo-Fiat Marchionne guida l’assalto contro ciò che resta dei diritti degli operai: tutto ciò con la complicità dei sindacati concertativi !

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