Archive for marzo 2012

la riduzione dell'orario scolastico non va recuperata

ORARIO SCOLASTICO: riduzione a 50 minuti-sentenza del tribunale di ancona


Mancato godimento-pagamento dei permessi per riduzione orario di lavoro: precisazioni in una nota ministerialeriduzione a 50 minuti


il Tribunale di Ancona ha accolto il ricorso dei docenti del Liceo Artistico E. Mannucci di Ancona Jesi Fabriano (Ex Istituto d’Arte) obbligando la scuola a retribuire gli insegnanti, che erano stati obbligati, dalla dirigente Paola Fiorini, a recuperare la riduzione delle ore a 50 minuti con ore aggiuntive il pomeriggio. Allego sentenza del tribunale. Il ricorso è stato promosso dalla RSU COBAS e da alcuni insegnanti dell’istituto.

Documenti allegati

Non sono un numero: mese del NON VOTO


 

"Classificare significa impedire un armonioso sviluppo intellettivo, rispettoso dei tempi di crescita individuali".

NON VOTARMI!Non sono un numero

Aprile mese senza voti. Per la promozione di una relazione didattica rispettosa della sensibilità dei bambini e delle bambine, per una valutazione plurale, creativa e multiforme che valorizzi le potenzialità e non schiacci sulle capacità, che sia stimolo alla crescita e non educazione alla competitività.
Dal convegno di Bologna sulla Didattica Resistente/Resiliente parte l’invito a maestre e maestri a liberarsi dei voti, almeno nella pratica didattica del mese di aprile.
Reintrodotto nella scuola primaria dal ministro Gelmini, il voto numerico riduce la relazione didattica a un esame continuo, fomenta la competizione tra scolari, crea ansie e ferite interiori, sposta l’attenzione dal contenuto dell’apprendimento al suo esito numerico. L’attribuzione del voto implica una valutazione "sommativa" che tende a classificare per selezionare, mentre una valutazione "formativa" vuole capire e aiutare i bambini nella loro formazione.//
"Classificare significa impedire un armonioso sviluppo intellettivo, rispettoso dei tempi di crescita individuali".
Per questo già ora molti insegnanti non danno voti, se non nell’assolvimento burocratico richiesto per le schede di valutazione.
Il mese di aprile è l’occasione per allargare questa pratica didattica virtuosa, facendo provare ai bambini e ai loro genitori il piacere dell’apprendimento per se stesso e non per la "moneta" del voto.
Maestre! Maestri! Per questo mese tornate a non usare i voti, si può, si sta meglio, un piccolo passo nella costruzione di una società migliore.
www.cespbo.it- cespbo@gmail.com


TFA - precariato - REQUISITI PER I TFA

lunedì 5 marzo 2012



Primo passo per accedere al Tirocinio Formativo Attivo: controlla se il tuo piano di studi è idoneo all’insegnamento



Accesso diretto alla piattaforma del Ministero attraverso la quale è possibile stabilire se il piano di studi seguito nel percorso di laurea è idoneo all’insegnamento o è necessario integrare con esami singoli. E’ possibile seguire due percorsi: vai al link:



Ricerca per titolo di ammissione
Ricerca per classe di concorso
A seconda del titolo di studio conseguito




 

Lauree specialistiche – D.M. 22 del 9 febbraio 2005 D.M. 22/2005
Allegati
all.A D.M. 22/2005 per classe di concorso
all.A D.M. 22/2005 per classe di laurea

Ricordiamo che è necessario essere in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alla classe di concorso entro la data di scadenza della presentazione delle domande per la selezione al TFA (decreto 11 novembre 2011)

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