DIMISSIONI DEL MINISTRO VALDITARA
I fatti di Firenze ci fanno inorridire.
L’aggressione da parte di squadristi di Azione Studentesca ai danni di studenti del liceo Michelangiolo di Firenze ci riporta indietro verso le pagine più buie della nostra storia.
Si tratta di fatti inaccettabili, da condannare senza riserve.
Davanti a un episodio di tale gravità il Ministro Valditara, invece di procedere a censurare quanto accaduto e prendere una decisa posizione contro chi agisce ricalcando i metodi squadristi del ventennio, ha pensato bene di contestare la lettera in cui la dirigente scolastica del liceo Da Vinci Annalisa Savino ha messo in guardia contro i pericoli derivanti dalle violenze neofasciste definendola un'iniziativa impropria e strumentale.
Spingendosi oltre, il Ministro ha proceduto addirittura a negare i sempre più evidenti rigurgiti neofascisti che sono quotidianamente sotto lo sguardo di tutti. Un passaggio decisamente imbarazzante. Non solo: il ministro dichiara pure di essere pronto a prendere le dovute misure nel caso in cui un tale atteggiamento di denuncia dovesse persistere.
Siamo oltre il limite della decenza.
Esprimiamo la nostra solidarietà alla dirigente scolastica Annalisa Savino del liceo Da Vinci e ribadiamo con forza che dentro e fuori dalle nostre scuole nessuno spazio può essere concesso a chi si richiama alla criminale ideologia fascista.
Invitiamo tutti e tutte a sottoscrivere la petizione lanciata da priorità alla scuola al seguente link: http://bit.ly/3YYRO5q
Il silenzio prima e le dichiarazioni poi di Valditara a proposito degli episodi avvenuti a Firenze lo squalificano senza appello e lo rendono ai nostri occhi non idoneo a ricoprire l’incarico di Ministro di una Repubblica nata dalla Resistenza e radicata nell’antifascismo.
Chiediamo quindi le dimissioni del ministro Valditara.
EP COBAS SCUOLA TERNI