Gli insegnanti di scuola dell'infanzia e di scuola primaria dovranno presentare le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria direttamente via web. Il periodo utile individuato dall'amministrazione va dal 10 al 20 luglio prossimo. I docenti delle secondarie, invece, dovranno inoltrare le istanze ancora in formato cartaceo ed avranno tempo fino al 25 luglio prossimo.
Idem per i docenti di religione e gli educatori. Il termine per il personale Ata (che dovrà presentare le domande sempre in modalità cartacea) è stato fissato al 25 agosto, ma potrebbe slittare se non sarà rispettata la data di pubblicazione dei trasferimenti prevista per il 30 luglio. É questa la tempistica fissata dal ministero per le operazioni di mobilità annuale. I termini sono stati resi noti con una circolare emanata il 4 luglio scorso, che reca anche la modulistica per le domande e l'ipotesi di contratto integrativo nazionale sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie siglata il 15 maggio 2013. Il ministero ha utilizzato questa formula irrituale, perché la Funzione pubblica non ha ancora provveduto a dare l'ok definitivo alla firma dell'accordo. E quindi l'amministrazione, per non pregiudicare le operazioni di avvio del prossimo anno scolastico, ha dovuto provvedere senza attendere il placet di Palazzo Vidoni.
Resta da vedere quali potrebbero essere gli effetti di eventuali rilievi da parte della Funzione pubblica. Che peraltro rischiano ormai di giungere fuori tempo massimo, dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande. E che a quel punto potrebbero risultare illegittime in alcune parti, laddove la disciplina di riferimento fosse stata fatta oggetto di osservazioni da parte del dicastero guidato da Gianpiero D'Alia.
Ad ogni buon conto, la normativa prevede che in caso di rilievi le parti avrebbero comunque l'obbligo di conformarsi. E quindi, qualora la parte sindacale dovesse decidere di non firmare, l'amministrazione avrebbe l'obbligo di procedere con ordinanza. É già successo in passato e potrebbe succedere anche questa volta. Perché l'accordo non è indenne da potenziali appigli per eventuali censure da parte degli organi di controllo. Specie nella parte che regola le utilizzazioni nei licei musicali e le precedenze (si veda Italia Oggi del 21 maggio scorso). Quanto alle procedure da seguire, l'amministrazione ha spiegato che per la scuola dell'infanzia e primaria, le cui domande dovranno essere compilate e trasmesse via web, saranno impartite ulteriori istruzioni con note tecniche. E per questi ultimi ordini di scuola gli uffici periferici dovranno fare in modo che le disponibilità siano rese accessibili tramite internet dai diretti interessati.
Le domande relative alle scuole secondarie di I e al II grado e al personale Ata, al personale educativo ed ai docenti di religione cattolica, anche quest'anno dovranno essere compilate e presentate su modelli cartacei allegati alla circolare. Le domande di utilizzazione dovranno essere indirizzate all'ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità per il tramite del dirigente scolastico dell'istituto di servizio. Le domande di assegnazione provvisoria e di utilizzazione in altra provincia dovranno, invece, essere presentate direttamente all'ufficio territorialmente competente della provincia richiesta e, per conoscenza, all'ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità. Infine, le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria degli insegnanti di religione cattolica debbono essere presentate alle direzioni Regionali competenti. Vale a dire alle direzioni regionali nel cui territorio è ubicata la diocesi richiesta.
Il personale interessato a produrre domanda anche per diverso ordine di scuola dovrà rispettare la data di scadenza del proprio ordine di appartenenza. L'amministrazione centrale ha rassicurato, inoltre, gli uffici periferici circa la tempestiva trasmissione dell'accordo definitivo una volta definitivamente sottoscritto. diAntimo Di Geronimo
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