da parte dell'Amministrazione nei confronti delle OO.SS.
Dirigenza scolastica e dimensionamento
Il DL introduce, sempre per la dirigenza, l'equiparazione delle procedure concorsuali con quelle degli altri comparti della P.A. per superare i gravi problemi che hanno contraddistinto le attuali procedure concorsuali. Per la Lombardia, regione dove il concorso per i dirigenti è ancora oggetto di ritardi e contenzioso, si applica una sorta di norma salvalombardia autorizzando esoneri per i collaboratori dei dirigenti al fine di evitare il ricorso molto problematico alle reggenze.
Inidonei
Piano triennale e posti di sostegno
Per il sostegno le assunzioni dovrebbero essere circa 27.000 nel corso del triennio, comprendendo l'anno in corso (2013-14 4.447 assunzioni, 2014-15 13.342 assunzioni, 2015-16 8.895 assunzioni).Per consentire l'assunzione nella prima trance 2013-14 le operazioni di reclutamento devono terminare entro 20 gg. dall'inizio delle lezioni calcolate sull'ultima data di inizio lezioni a livello regionale (il termine ultimo sarà quindi il 7 ottobre). Il calcolo dell'organico di diritto di sostegno alla fine del triennio dovrebbe essere di 90.032, in organico di fatto circa 102.000.
Geografia
Formazione e orientamento
Percorsi di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di cui all'art. 8: la norma interviene unilateralmente sul dispositivo del CCNL facendo rientrare nelle 40 + 40 ore di attività funzionali "percorsi di orientamento" per le due classi terminali dei corsi della secondaria di secondo grado. Nel dispositivo non si fa distinzione tra le attività previste dall'art. 29 CCNL al punto 3 a) (partecipazione a riunioni del Collegio dei Docenti, ecc.) e 3 b) (partecipazione a riunioni dei consigli di classe, ecc.) demandando il tutto a d una presumibile deliberazione del Collegio dei Docenti. Essendo attività inerente non tutte le classi ma solo le due classi terminali dovrebbero, ad avviso della delegazione FGU, rientrare nel computo delle ore del punto b) fatto stante che già l'attività di orientamento viene normalmente attuata nelle scuole superiori. Il testo proposto evidentemente è stato scritto da chi non conosce la realtà scolastica. Inoltre si fa riferimento al fatto che, nel caso di superamento delle ore funzionali, l'art.8 punto a) le attività di orientamento "possono essere remunerate con il Fondo delle Istituzioni Scolastiche nel rispetto della disciplina in materia di contrattazione collettiva".E' inaccettabile che si utilizzi il termine e "possono": ogni attività accessoria oltre l'orario di lavoro deve essere remunerata. E' altresì inaccettabile che si faccia ancora ricorso al Fondo di Istituto per il pagamento delle ore aggiuntive, mentre al comma 2 si prevedono 1.6 mil per il 2013 e 5 mil a decorrere dal 2014 per le spese di organizzazione e programmazione.
Nella sostanza le risorse aggiuntive sono date non ai docenti, ma ad enti, fondazioni, università che dell'orientamento hanno fatto business. | |
Art. 16 Formazione del personale scolastico: i commi 1 e 2 dell'articolo devono essere, ad avviso della Gilda, radicalmente rivisti e corretti. Si prevede infatti la formazione obbligatoria dei docenti laddove non esiste obbligo di formazione nel vigente CCNL, anzi la formazione rimane oggetto di contrattazione integrativa nazionale e regionale. Inaccettabile è collegare l'obbligo di formazione ai risultati delle prove invalsi e alle rilevazioni OCSE-PISA laddove essi siano inferiori alle media nazionali. Risulta ambiguo il rimando ai 10 milioni di stanziamento per il 2014 (l'effetto della norma secondo Chiappetta avebbe valore solo annuale...) con il presumibile rischio che essi servano non per riconoscere le ore di aggiornamento dei docenti, ma per pagare le solite agenzie di formazione e le solite università.
Per la FGU la formazione deve rimanere atto volontario e deve essere riconosciuta in termini remunerativi certi. La delegazione della FGU-Gilda ha ribadito le sue critiche nei confronti dell'invasività dei test Invalsi e ritiene che il dispositivo così come definito dall'art.16 generi comportamenti di ancor più diffuso rigetto del sistema di valutazione incardinato da Invalsi anche perché l'Istituto diventa di fatto, al posto del MIUR, l'ente certificatore degli standard e dei livelli di apprendimento "oggettivi". |