La Cassazione boccia sia l'accusa di terrorismo per i No Tav che la sentenza per " devastazione&saccheggio"per la manifestazione nazionale del 15 ottobre 2011.

giovedì 22 maggio 2014

Ieri in Cassazione è stata una giornata campale per la " libertà di movimento".
La 1° Sez. della Cassazione ha bocciato :
1)  sia il reato di " terrorismo" , che la Procura di Torino ha inventato per colpire i 4 NO Tav - accusati di avere procurato l'incendio di un compressore nel cantiere Tav- così da fargli scontare preventivamente le condizioni aguzzine del carcere speciale
Dopo la sentenza della Cassazione, Il 22/5, nella prima udienza del processo , Chiara-Claudio-Mattia-Niccolò , devono andarci liberi e fuori dall'aula bunker delle Vallette !
2) sia la sentenza  che condanna a 5 anni per " devastazione&saccheggio", inflitta dalla Corte di Appello di Roma  ad un compagno di Pisa reo di avere preso parte alla manifestazione nazionale del 15 ottobre 2011.
Dopo la sentenza della Cassazione, la battaglia legale per far cadere il reato di "devastazione e saccheggio" nei confronti di 18 compagni/e sotto processo a Roma, tova ulteriore conforto e consapevolezza di potere sconfiggere l'applicazione di questo"reato monstre".

Con queste due giuste decisioni  la Cassazione ha denunciato e posto rimedio ad alcuni dei tantissimi abusi che le Procure e i Tribunali  commettono colpevolizzando migliaia di cittadini che lottano contro le molteplici ingiustizie civili,sociali, sindacali,ambientali, e per vedere affermati i diritti costituzionali e universali .

Alla vigilia della manifestazione nazionale del 17 maggio a Roma " CONTRO austerrity,precarietà,devastazione ambientale, PER il diritto al lavoro-reddito,casa,sanità,istruzione,beni comuni,libertà e democrazia in Italia e Europa",
queste decisioni della Cassaziuone trovano compimento parziale nelle battaglie che i movimenti resistenti affrontano nella quotidianità, mentre prosegue l'attenzione e la mobilitazione contro la repressione sia nei territori che nei Tribunali per liberare tutte/i.

Roma 16.5.14                        CONFEDERAZIONE   COBAS


Cassazione: cade l’accusa di terrorismo per i notav

DSC_8633E’ arrivata da pochi minuti la sentenza della Corte di Cassazione che annulla la sentenza del tribunale della libertà che ora dovrà riformulare il reato per i quattro in base alle indicazioni della Cassazione. Cade quindi il reato di terrorismo e il tentativo spregiudicato della procura di Torino che tiene in carcere dallo scorso dicembre Chiara, Claudio,Mattia e Niccolò.
L’estrema forzatura dei pm con l’elmetto che hanno basato tutta l’accusa sul reato del “270 sexies’(connesso al 280 ):, “attentato con finalità terroristiche, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, oltre che detenzione di armi da guerra e danneggiamenti” va in pezzi se giudicata fuori dalle mura amiche della città di Torino.
Esiste un  ‘caso Torino’ perchè di fatto la Cassazione è da 13 anni annulla le fantasie della procura
  • 2001: la cassazione annulla le sentenze di Torino che condannavano Edo, Sole e Baleno per associazione sovversiva.
  • 2012: la cassazione annulla l’ordinanza del tribunale del riesame di Torino che ha tenuto in carcere per mesi due no tav accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale
  • 2014: la cassazione annulla l’ordinanza del tribunale del riesame di Torino che aveva confermato l’accusa di terrorismo contro 4 no tav, tenendoli in carcere per 6 mesi.
Tutte misure richieste dalla procura di Torino, oggi come 13 anni fa e tutte puntualmente smentite dalla cassazione di Roma.
Tutte richieste che sembravano e sembrano smisurate, sproporzionate, assurde, gonfiate, senza bisogno di essere giuristi.
Sarebbe ora di prendere atto dell’anomalia in corso nella procura torinese e nel pool di pm con l’emetto che oggi, dopo il dossier sulle strane amicizie del pm Rinaudo, la bufala dell’aggressione all’autista (montata poi da pm e media)e  la sentenza odierna, ha perso definitivamente credibilità.

La Cassazione boccia l'accusa di terrorismo per i No Tav


altDopo ore di attesa, è stata infine resa pubblica nella tarda serata la sentenza della Corte di Cassazione di Roma chiamata a pronunciarsi sulla legittimità delle accuse di terrorismo con cui Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò sono rinchiusi in carcere da più di 5 mesi.
Le prime notizie della giornata non facevano ben sperare dal momento che il Procuratore Generale della Cassazione, Giovanni d'Angelo, aveva chiesto di confermare le accuse formulate dalla Procura di Torino e di mantenere la detenzione in carcere per i quattro No Tav. Poco prima di mezzanotte, invece, la smentita della Corte, che ha annullato la sentenza del Tribunale della libertà di Torino, che lo scorso 9 gennaio aveva respinto le richieste degli avvocati dei No Tav e confermato invece in toto l'impianto accusatorio del gip e della Procura. Ora, lo stesso dovrà riformulare le accuse a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò.
Che l'accusa di terrorismo fosse irricevibile e ridicola il movimento No Tav l'aveva dichiarato fin dall'inizio, respingendo tout court teoremi improbabili, che al danneggiamento di un compressore avrebbero voluto associare il "danneggiamento dell'immagine del paese" (sic!), sfoderando accuse che prevedono pene fino ai 30 anni. E l'ha respinta anche nei fatti, stringendosi senza se e senza ma attorno ai quattro arrestati e rivendicando compatto la pratica del sabotaggio, come l'ultima grande giornata di lotta e solidarietà di sabato scorso a Torino ha dimostrato.
Insomma, non è certo uso del movimento attendere una mano salvifica da corti e tribunali ma la sentenza emessa questa sera dalla Cassazione non può che essere accolta positivamente: l'annullamento dell'accusa di terrorismo sarà infatti determinante in vista della prima udienza del processo che si aprirà il 22 maggio nell'aula bunker delle Vallette a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò. Ma darà anche un'indicazione rispetto alla gestione più generale delle indagini e delle accuse che negli ultimi anni hanno ormai coinvolto più di mille No Tav.
Insomma, sembra proprio che tra aggressioni inventate e accuse di terrorismo respinte quella di oggi sia stata una giornata decisamente nera per il duo dei pm con l'elmetto Padalino-Rinaudo e per la Procura torinese tutta...
Un primo importante passo è stato fatto: ora liberi tutti!

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