Contribuzione INPS: conviene controllare la propria situazione

L’'articolo 3, commi 9 e 10, della legge 8 agosto 1995, n. 335 ha previsto la riduzione del termine di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle Gestioni pubbliche da 10 a 5 anni.
I dipendenti hanno tempo fino al 31 dicembre 2018 per verificare se il proprio “estratto conto INPS/INPDAP” sia aggiornato con tutti i contributi previdenziali versati. La data deriva dalla circolare INPS n. 169 del 15 novembre 2017 (che potete scaricare da questo url https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%20169%20del%2015-11-2017.htm ), che ha prorogato i termini inizialmente fissati al 31 dicembre 2017.
Consigliamo di non arrivare all'ultimo momento e provvedere con un certo anticipo sul 31 dicembre 2018 al controllo dei propri contributi INPS per poter apportare eventuali correzioni.

COME CONTROLLARE I PROPRI CONTRIBUTI INPS

1) Accedere al sito INPS, utilizzando le proprie credenziali (codice fiscale e PIN o identità SPID), quindi “Area prestazioni e servizi/Fascicolo previdenziale del cittadino/Posizione assicurativa/Estratto conto”.
2) visualizzare il proprio estratto conto contributivo;
3) verificarne l'esatezza;
4) Qualora nell'estratto risultassero contributi mancanti o retribuzioni errate, l’interessato dovrà attivare la richiesta di VARIAZIONE e INTEGRAZIONE della posizione ASSICURATIVA, al fine di inserire i periodi mancanti ed evitare il rischio di perderli per sempre. È necessario utilizzare la funzionalità “richieste di variazione alla posizione assicurativa – RVPA”. Spesso non si riesce a fare la modifica (per limiti del sito o perché non si conosce gli ammontari da inserire), allora consigliamo di segnalare per PEC o raccomandata A/R all'INPS la situazione erronea in modo da interrompere la prescrizione.


CONTROLLATE I VOSTRI CONTRIBUTI INPS: EVENTUALI ERRORI SI POSSONO CORREGERE SOLO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018.

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