Gli Avvocati Chiara Samperisi e Annamaria Zarrelli del foro di Roma hanno ottenuto una vittoria in favore di un lavoratore precario della scuola assunto quale Assistente Amministrativo (ATA) presso una segreteria scolastica attraverso plurimi contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa (co.co.co.).
Il lavoratore conveniva in giudizio il Miur per chiedere la ricostruzione della propria carriera ed il pagamento delle differenze retributive e contributive spettantigli in ragione della situazione di insostenibile precariato, che lo vedeva protagonista senza soluzione di continuità a far data dal 1° luglio 2001.
Il ricorrente, infatti, da oltre 17 anni (e fino all’intervenuta stabilizzazione part-time) ha sempre svolto le medesime mansioni presso lo stesso Istituto, ragion per cui il Tribunale di Locri, nella persona della Dott.ssa Ciniglio, ha riscontrato l’assenza di ragioni oggettive in grado di giustificare la conclusione di contratti a termine per un periodo di tempo così lungo (17 anni) e, dunque, ha riconosciuto la responsabilità del MIUR per il rinnovo illimitato di contratti a termine per far fronte a croniche e ordinarie esigenze di servizio.
Per questi motivi il Tribunale ha condannato il Miur al riconoscimento in favore del ricorrente dell’anzianità lavorativa maturata in forza del servizio prestato a termine ai fini della progressione economica attribuita dai CCNL al personale di ruolo e al pagamento delle differenze retributive, maturate a detto titolo maggiorate di interessi.
IMPORTANTE SENTENZA PER I DOCENTI SULLE ORE DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA: VANNO RETRIBUITE SE I CORSI SONO ORGANIZZATI FUORI DALL'ORARIO DI LAVORO

Il Giudice dott.ssa Manuela Olivieri del Tribunale di Terni, con sentenza 84/2019 del 20 febbraio 2019, riconosce la piena ragione del prof. Silvano Moschet patrocinato dai COBAS DELLA SCUOLA tramite gli avvocati Gabriella Caponi e Valentina Fratini, che è ricorso nel 2017 contro la dirigente protempore dell’IPSIA di Terni che non aveva pagato la frequenza al corso sulla sicurezza e ha condannato il MIUR e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria al pagamento delle 12 ore di formazione oltre alle spese processuali.
Un successo a tutto tondo per i docenti della scuola pubblica, che spesso sulla questione sono trattati dai dirigenti scolastici in maniera autoritaria e illegittima ma che –come ribadisce la sentenza- sono lavoratori che hanno il diritto di essere retribuiti per tutte le attività aggiuntive agli obblighi previste dal CCNL, come la frequenza ai corsi sulla sicurezza!
Nella scuola è diffusa la pratica da parte dei dirigenti scolastici di organizzare tali corsi fuori dall’orario di lavoro, in violazione della normativa vigente, dell’art 37 comma 12 D.lgs 81/08: “La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori” e di pretendere la presenza dei docenti senza effettuare il dovuto pagamento delle ore del corso. Il personale ATA ha diritto a fruire di ore compensative dopo aver frequentato i corsi di formazione sulla sicurezza.
Inoltre la sentenza afferma che tali ore non possono rientrare nella formazione prevista nelle attività funzionali all’insegnamento prevista dall’art 29 del CCNL, che deve invece riguardare la formazione specifica rispetto alla professione docente e non la formazione sulla sicurezza che riguarda tutti i lavoratori.
Viene inoltre affermato quanto da tempo sostengono e rivendicano i COBAS della scuola e cioè che i corsi sono obbligatori se organizzati durante l'orario di lavoro, quindi non sono un obbligo e nessun dirigente può pretendere la frequenza se vengono organizzati fuori dall'orario di lavoro.
Viene inoltre affermato quanto da tempo sostengono e rivendicano i COBAS della scuola e cioè che i corsi sono obbligatori se organizzati durante l'orario di lavoro, quindi non sono un obbligo e nessun dirigente può pretendere la frequenza se vengono organizzati fuori dall'orario di lavoro.
Contattate i COBAS DELLA SCUOLA per pretendere ed ottenere il dovuto pagamento delle ore di frequenza dei corsi di formazione sulla sicurezza e per la tutela dei vostri diritti.
scarica qui la sentenza 84/2019 del 20 febbraio 2019
scarica qui la sentenza 84/2019 del 20 febbraio 2019
17 maggio sciopero generale della scuola Appello per una manifestazione nazionale unitaria a Roma
venerdì 5 aprile 2019

Ebbene, salutiamo con soddisfazione che, anche grazie all’efficace lavoro unitario del Tavolo contro la regionalizzazione, l’appello è stato di fatto accolto nella giornata di ieri con la convocazione da parte di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda dello sciopero generale della scuola per il 17 maggio, a cui si è affiancata analoga convocazione per la stessa giornata da parte dei COBAS. Tale risultato positivo può e deve essere, a nostro parere, potenziato ulteriormente, raccogliendo in pieno la richiesta di unità d’azione che viene da docenti, Ata e da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola pubblica, studenti, famiglie, genitori. In tal senso facciamo un ulteriore Appello alle altre organizzazioni sindacali affinché si tenga un’unica grande manifestazione nazionale a Roma, programmata e preparata unitariamente, con pari dignità tra le organizzazioni.. Pur ben consapevoli dell’impegno superiore che un appuntamento nazionale richiede rispetto ad iniziative locali, tenendo conto che saremo a dieci giorni dalle elezioni europee riteniamo che una manifestazione nazionale a ridosso dei palazzi del Potere - ove si decideranno le sorti della scuola e delle altre strutture pubbliche minacciate dalla micidiale “autonomia differenziata” - avrebbe un impatto politico e mediatico decisamente superiore ad eventuali iniziative territoriali.
4.04.19 CESP TERNI: I DIRITTI DI DOCENTI E ATA NELLA SCUOLA TRA MODELLO AZIENDALE E LIBERTÀ’ DI INSEGNAMENTO
giovedì 4 aprile 2019
CORSO DI FORMAZIONE NAZIONALE E DI AGGIORNAMENTO PER IL
PERSONALE DOCENTE E ATA DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE DI OGNI ORDINE E GRADO
NELLA SCUOLA TRA MODELLO AZIENDALE E
LIBERTA’
DI INSEGNAMENTO |

· Catia Coppo, docente,
referente provinciale CESP Terni,
intervento introduttivo
intervento introduttivo

curatore del Vademecum di autodifesa dalla scuola-azienda
per docenti, ATA e RSU, ed. Massari: “LA TUTELA DEL
PERSONALE. DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI DELLA
SCUOLA”
11,00 pausa lavori
· Franco Coppoli, docente TR, EN COBAS SCUOLA:
“AZIENDA O COSTITUZIONE? DUE MODELLI PER LA
SCUOLA DELLA REPUBBLICA”
· 12,15
dibattito
· 13.30
conclusioni, rilascio attestati partecipazione
Per i docenti è previsto
l'esonero dagli obblighi di servizio
per l'intera giornata del seminario.
per l'intera giornata del seminario.
Il personale ATA può partecipare
anche fruendo dei permessi
previsti dall’art. 31 del CCNL
previsti dall’art. 31 del CCNL
MODULO ESONERO DA PRESENTARE AL PROTOCOLLO DELLA SCUOLA
MODULO ISCRIZIONE DA PRESENTARE DIRETTAMENTE AL CONVEGNO
Maturità 2019, chi ha l’obbligo di presentare la domanda a commissario esterno
mercoledì 3 aprile 2019
– C’è tempo dal 27 marzo fino al 12 aprile 2019 per presentare la domanda di commissario esterno, esclusivamente attraverso le istanze on line in ambiente Polis, modelli ES-1.
Va ricordato che espletare l’incarico nelle commissioni di esame di Stato rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti.
Lo ricorda la Circolare Miur 26 marzo 2019, prot. n. 5222 alla quale si rinvia per ulteriori particolari.
Di seguito si riassume chi ha l’obbligo di presentare la domanda, chi ha semplicemente facoltà di presentarla, chi non può o non deve.
Hanno l’obbligo di presentare domanda per la nomina come commissario esterno
1) I docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, compresi i docenti tecnico pratici e i docenti assegnati sui posti del potenziamento dell’offerta formativa, in servizio in istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali (se non già designati commissari interni o referenti del plico telematico).
Si tratta di tutti quei docenti che insegnano, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell’ultimo anno dei corsi di studio. Sono compresi i docenti che insegnano discipline che rientrano nelle classi di concorso attinenti alle discipline assegnate ai commissari esterni.
2) I docenti con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, compresi i docenti tecnico pratici, in servizio in istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado (se non già designati commissari interni o referenti del plico telematico).
Sono compresi i docenti che insegnano, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell’ultimo anno dei corsi di studio, o comunque discipline riconducibili alle classi di concorso attinenti alle discipline assegnate ai commissari esterni, in possesso di specifica abilitazione all’insegnamento, o idoneità, o titolo di studio valido per l’ammissione ai concorsi per l’accesso ai ruoli.
Hanno la facoltà di presentare domanda per la nomina come commissario esterno
1) I docenti, già di ruolo in istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali, collocati a riposo da non più di tre anni (incluso l’anno in corso).
2) I docenti che, negli ultimi tre anni incluso l’anno in corso, con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, abbiano prestato effettivo servizio almeno per un anno in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado e siano in possesso di abilitazione o di idoneità di cui alla legge 124/1999 nelle discipline comprese nelle classi di concorso afferenti alle indicazioni nazionali e alle linee guida dell’ultimo anno dei corsi della scuola secondaria di secondo grado.
3) I docenti con rapporto di lavoro a tempo parziale.
4) I docenti di sostegno, in possesso della specifica abilitazione all’insegnamento di discipline della scuola secondaria di secondo grado.
5) I docenti in situazione di handicap o che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 104/1992.
6) i docenti che usufruiscono di semi distacco sindacale o di semiaspettativa sindacale.
Chi non può presentare domanda per la nomina come commissario esterno
1) Chi ha riportato condanne penali o ha in corso procedimenti penali.
2) Chi ha avuto, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari superiori alla sanzione minima.
3) Chi si trova in aspettativa, sempre che si preveda il rientro in servizio in data posteriore a quella di inizio degli esami.
4) Chi è collocato fuori ruolo o utilizzato in altri compiti.
5) Chi è in astensione obbligatoria o facoltativa dal lavoro per maternità.
6) Chi è in aspettativa o distacco sindacale.
Chi non deve presentare domanda per la nomina come commissario esterno
1) Docenti designati commissari interni in istituti statali o referenti del plico telematico.
2) Docenti di istituti statali che insegnino, regolarmente autorizzati, contestualmente anche in istituti paritari.
3) Docenti impegnati come sostituti del dirigente scolastico durante lo svolgimento dell’esame di Stato.
4) Docenti assenti per almeno novanta giorni che rientrano in servizio dopo il 30 aprile 2019.
5) Personale trasferito per incompatibilità ambientale presso la scuola in cui prestava servizio.
MIGLIAIA DI PERSONE ALLA PARATA RESISTENTE HANNO DETTO CHE IL CENTRO SOCIALE GERMINAL CIMARELLI È UN BENE COMUNE DI TERNI- IL SINDACO DEVA GARANTIRE L’AGIBILITA’ DEMOCRATICA IN CITTA’
martedì 2 aprile 2019
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MIGLIAIA DI PERSONE ALLA PARATA RESISTENTE HANNO DETTO CHE IL CENTRO SOCIALE GERMINAL CIMARELLI È UN BENE COMUNE DI TERNI- IL SINDACO DEVA GARANTIRE L’AGIBILITA’ DEMOCRATICA IN CITTA’
MIGLIAIA DI PERSONE ALLA PARATA RESISTENTE HANNO DETTO CHE IL CENTRO SOCIALE GERMINAL CIMARELLI È UN BENE COMUNE DI TERNI- IL SINDACO DEVA GARANTIRE L’AGIBILITA’ DEMOCRATICA IN CITTA’
Sabato 30 marzo migliaia di persone
hanno ripreso la città. Il centro di Terni è stato attraversato per tre ore da un corteo enorme, da una parata musicale resistente contro ogni ipotesi di chiusura del centro sociale, con la partecipazione di tantissime persone, di tutte le età, che hanno espresso solidarietà al Germinal Cimarelli e agli spazi sociali messi sotto attacco dall’attuale giunta comunale. C’erano anche tanti bambini tra la moltitudine che ha partecipato alla manifestazione: erano anni che non si vedeva un corteo tanto colorato e determinato, tante persone in piazza per rivendicare spazi di libertà.

La città sa che il Cimarelli è un patrimonio collettivo nella nostra "Valle dei Veleni". E’ ora che se ne renda conto anche l’amministrazione.


della polis. Successivamente dallo spazio in via De Filis, nel centro della città, concordammo di spostarci nell’attuale struttura di via del Lanificio, completamente abbandonata e in stato di degrado.Senza alcun costo per l’amministrazione, con il lavoro volontario di tante persone, abbiamo reso quella struttura agibile a centinaia di iniziative culturali, sociali, politiche, l’abbiamo resa un pezzo importante nel patrimonio sociale e civile di Terni, come la imponente partecipazione alla manifestazione del 30 marzo ha riconosciuto e rivendicato. La struttura di via del Lanificio, per garantire la piena inclusione è stata dotata anche di un bagno per disabili. E tante persone socialmente marginali hanno trovato nel nostro spazio un punto di riferimento, un posto dove socializzare.


Fatta chiarezza sulla falsa questione “agibilità” chiediamo: questa giunta amministra la città attraverso una logica totalitaria, vendicativa e di parte oppure il Sindaco, il primo cittadino, garantisce la democraziache, per Toqueville era la tutela delle minoranze, e che si realizza solo garantendo la diversità di pensiero e di pratiche a Terni?



E’ questo che vogliamo continuare a fare ed è quello che ha chiesto la marea colorata che sabato 30 marzo ha invaso il centro cittadino. Non vogliamo tornare indietro, ma guardare avanti.
Per questo la nostra lotta continua, per continuare con un’esperienza che è patrimonio comune di Terni e di chi ci vive.
Stiamo organizzando un 25 aprile popolare al centro sociale con musica, teatro, pranzo sociale, iniziative per bambini, adulti ed anziani. Invitiamo a partecipare la cittadinanza, i giovani, il quartiere, tutte le associazioni ed i gruppi democratici, tutta la città. Perché la resistenza è ora! Perché il CSA Cimarelli lotta, balla e resiste!
gradi di parentela
lunedì 1 aprile 2019
LA PARENTELA
E’ il vincolo che unisce le persone che discendono dalla stessa persona o,
come il codice civile afferma , dallo stesso stipite (art. 74 cod. civ.).
Ai fini della determinazione del vincolo si distinguono:
·
la linea retta unisce le persone di cui l’una discende dall’altra (ad es. padre e
figlio, nonno e nipote);
·
la linea collaterale unisce le persone che, pur avendo un uno stipite comune, non
discendono l’una dall’altra (ad es. fratelli, zio e nipote).
I gradi si contano calcolando le persone e togliendo lo stipite:tra padre e
figlio c’è parentela di primo grado; tra fratelli c’è parentela di
secondo grado (figlio, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2); tra nonno e nipote,
parentela di secondo grado (nonno, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2); tra cugini
parentela di quarto grado e così via.
L'AFFINITÀ
E’ il vincolo che unisce un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge. Sono
affini, perciò, i cognati, il suocero e la nuora, ecc.. Per stabilire il grado
di affinità si tiene conto del grado di parentela con cui l’affine è legato al
coniuge; così suocera e nuore sono affini in primo grado; i cognati sono affini
di secondo grado, ecc.
E’ il vincolo che unisce le persone che discendono dalla stessa persona o, come il codice civile afferma , dallo stesso stipite (art. 74 cod. civ.).
E’ il vincolo che unisce un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge. Sono affini, perciò, i cognati, il suocero e la nuora, ecc.. Per stabilire il grado di affinità si tiene conto del grado di parentela con cui l’affine è legato al coniuge; così suocera e nuore sono affini in primo grado; i cognati sono affini di secondo grado, ecc.
PARENTELA
|
AFFINITA'
|
||
è il vincolo tra persone che discendono
da uno stesso stipite
|
è il vincolo tra un coniuge e i
parenti dell'altro coniuge
|
||
Grado
|
Rapporto di parentela con il titolare
|
Grado
|
Rapporto di affinità
|
1
|
padre e madre
figlio o figlia |
1
|
suocero o suocera del titolare
figlio o figlia del coniuge |
2
|
nonno o nonna
nipote (figlio del figlio o della figlia) fratello o sorella |
2
|
nonno o nonna del coniuge
nipote (figlio del figlio del coniuge) cognato o cognata |
3
|
bisnonno o bisnonna
pronipote (figlia o figlio del nipote) nipote (figlia o figlio del fratello o della sorella) zio e zia (fratello o sorella del padre o della madre) |
3
|
bisnonno o bisnonna del coniuge
pronipote (figlio del nipote del coniuge) nipote (figlio del cognato o della cognata) zio o zia del coniuge |
Tra marito e moglie non vi è rapporto di parentela o affinità ma una
relazione detta di coniugio che implicitamente ammette la collaborazione
familiare nell'impresa
|
|||
I coniugi di tutti i parenti e gli affini del titolare rilevano, ai fini
dell'iscrizione come familiari coadiuvanti ART/COM al pari del parente o
affine cui sono coniugati, ma i loro familiari sono per il titolare degli
estranei
|
esami di stato 2019-Elenco delle classi di concorso da indicare sul modello ES-1
Allegato 8 - Elenco delle classi di concorso da indicare sul modello ES-1
Denominazione della classe di concorso (D.P.R. n.19/2016 e successive modifiche ed integrazioni) | Codice | |
---|---|---|
A-02 | Design dei metalli, dell'oreficeria, delle pietre dure e delle gemme | A002 |
A-03 | Design della ceramica | A003 |
A-04 | Design del libro | A004 |
A-05 | Design del tessuto e della moda | A005 |
A-06 | Design del vetro | A006 |
A-07 | Discipline Audiovisive | A007 |
A-08 | Discipline geometriche, architettura, design d'arredamento e scenotecnica | A008 |
A-09 | Discipline grafiche, pittoriche e scenografiche | A009 |
A-10 | Discipline grafico-pubblicitarie | A010 |
A-11 | Discipline letterarie e latino | A011 |
A-12 | Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado | A012 |
A-13 | Discipline letterarie, latino e greco | A013 |
A-14 | Discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche | A014 |
A-15 | Discipline sanitarie | A015 |
A-16 | Disegno artistico e modellazione odontotecnica | A016 |
A-17 | Disegno e storia dell'arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado | A017 |
A-18 | Filosofia e Scienze umane | A018 |
A-19 | Filosofia e Storia | A019 |
A-20 | Fisica | A020 |
A-21 | Geografia | A021 |
A-26 | Matematica | A026 |
A-27 | Matematica e Fisica | A027 |
A-29 | Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado | A029 |
A-30 | Musica nella scuola secondaria di I grado | A030 |
A-31 | Scienze degli alimenti | A031 |
A-32 | Scienze della geologia e della mineralogia | A032 |
A-33 | Scienze e tecnologie aeronautiche | A033 |
A-34 | Scienze e tecnologie chimiche | A034 |
A-35 | Scienze e tecnologie della calzatura e della moda | A035 |
A-36 | Scienze e tecnologie della logistica | A036 |
A-37 | Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica | A037 |
A-38 | Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche | A038 |
A-39 | Scienze e tecnologie delle costruzioni navali | A039 |
A-40 | Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche | A040 |
A-41 | Scienze e tecnologie informatiche | A041 |
A-42 | Scienze e tecnologie meccaniche | A042 |
A-43 | Scienze e tecnologie nautiche | A043 |
A-44 | Scienze e tecnologie tessili, dell'abbigliamento e della moda | A044 |
A-45 | Scienze economico-aziendali | A045 |
A-46 | Scienze giuridico-economiche | A046 |
A-47 | Scienze matematiche applicate | A047 |
A-48 | Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado | A048 |
A-50 | Scienze naturali, chimiche e biologiche | A050 |
A-51 | Scienze, tecnologie e tecniche agrarie | A051 |
A-52 | Scienze, tecnologie e tecniche di produzioni animali | A052 |
A-53 | Storia della musica | A053 |
A-54 | Storia dell'arte | A054 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Arpa) | AA55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Chitarra) | AB55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Clarinetto) | AC55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Corno) | AD55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Fagotto) | AE55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Fisarmonica) | AF55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Flauto) | AG55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Oboe) | AH55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Percussioni) | AI55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Pianoforte) | AJ55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Sassofono) | AK55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Tromba) | AL55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Violino) | AM55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Violoncello) | AN55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Canto) | AO55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Contrabbasso) | AP55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Organo) | AQ55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Trombone) | AR55 |
A-55 | Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Viola) | AS55 |
A-56 | Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado | A056 |
A-57 | Tecnica della danza classica | A057 |
A-58 | Tecnica della danza contemporanea | A058 |
A-59 | Tecniche di accompagnamento alla danza e teoria, pratica musicale per la danza | A059 |
A-61 | Tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali | A061 |
A-62 | Tecnologie e tecniche per la grafica | A062 |
A-63 | Tecnologie musicali | A063 |
A-64 | Teoria, analisi e composizione | A064 |
A-65 | Teoria e tecnica della comunicazione | A065 |
A-66 | Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica | A066 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (FRANCESE) | AA24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (INGLESE) | AB24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (SPAGNOLO) | AC24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (TEDESCO) | AD24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (RUSSO) | AE24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (CINESE) | AI24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (GIAPPONESE) | AJ24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (EBRAICO) | AK24 |
A-24 | Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (ARABO) | AL24 |
B-03 | Laboratori di Fisica | B003 |
B-04 | Laboratori di liuteria | B004 |
B-05 | Laboratorio di logistica | B005 |
B-06 | Laboratorio di odontotecnica | B006 |
B-07 | Laboratorio di ottica | B007 |
B-08 | Laboratori di produzioni industriali ed artigianali della ceramica | B008 |
B-09 | Laboratori di scienze e tecnologie aeronautiche | B009 |
B-10 | Laboratori di scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche | B010 |
B-11 | Laboratori di scienze e tecnologie agrarie | B011 |
B-12 | Laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche | B012 |
B-13 | Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda | B013 |
B-14 | Laboratori di scienze e tecnologie delle costruzioni | B014 |
B-15 | Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche | B015 |
B-16 | Laboratori di scienze e tecnologie informatiche | B016 |
B-17 | Laboratori di scienze e tecnologie meccaniche | B017 |
B-18 | Laboratori di scienze e tecnologie tessili, dell'abbigliamento e della moda | B018 |
B-19 | Laboratori di servizi di ricettività alberghiera | B019 |
B-20 | Laboratori di servizi enogastronomici, settore cucina | B020 |
B-21 | Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita | B021 |
B-22 | Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali | B022 |
B-23 | Laboratori per i servizi socio-sanitari | B023 |
B-24 | Laboratorio di scienze e tecnologie nautiche | B024 |
B-25 | Laboratorio di scienze e tecnologie delle costruzioni navali | B025 |
B-26 | Laboratorio di tecnologie del legno | B026 |
B-27 | Laboratorio di tecnologie del marmo | B027 |
B-28 | Laboratorio di tecnologie orafe | B028 |
B-32 | Esercitazioni di pratica professionale | B032 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (FRANCESE) | BA02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (INGLESE) | BB02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (SPAGNOLO) | BC02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (TEDESCO) | BD02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (RUSSO) | BE02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (CINESE) | BI02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (GIAPPONESE) | BJ02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (EBRAICO) | BK02 |
B-02 | Conversazione in lingua straniera (ARABO) | BL02 |
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