SCIOPERO DEGLI SCRUTINI 14 e 15 giugno

mercoledì 8 giugno 2011 · Posted in

SIAMO SEMPRE PIU' INDIGNATI PER:

· la continua devastazione della SCUOLA PUBBLICA: la Gelmini e il governo continuano con i tagli del personale, di ore, di materie d'insegnamento, di finanziamenti alle scuole statali che invece aumentano per le scuole paritarie;

· le recenti dichiarazioni su ulteriori tagli al sostegno derivanti dall'affidamento in "custodia" degli alunni disabili ai privati, con conseguente aggravio di spese per le famiglie e perdite di posti;

· le intimidazioni previste nella proposta di Garagnani che sanzionerebbe, sospendendoli per tre mesi, quei docenti rei di fare "propaganda politica o ideologica" nelle scuole, perché propongono agli alunni teorie, concetti o autori non graditi al pensiero dominante;

· la riduzione della scuola dei saperi a scuola dei quiz. Il Governo vuole studenti ignoranti, incapaci di letture critiche e autonome della realtà. La Gelmini vuole introdurre i test INVALSI anche negli esami di maturità;

· l'impoverimento delle retribuzioni di docenti e ATA con il blocco contrattuale e degli scatti di carriera, con la complicità attiva dei sindacati concertativi;

· il tentativo di dividere i lavoratori attraverso la valutazione del presunto "merito" e l'attribuzione dei "premi" voluti da Brunetta;

· il reiterato tentativo di cancellare, con l'art. 9 del decreto per lo sviluppo, il diritto dei precari di veder riconosciuto il contratto a tempo indeterminato dopo tre anni di servizio, così come sancito dalle direttive europee e riconosciuto dai tribunali di Siena e Livorno.

Docenti ed Ata,dopo le proteste contro le prove INVALSI,continuiamo a opporci al degrado della Scuola

Martedì 14 giugno ore 10 al MIUR

ASSEDIO – PRESIDIO – MANIFESTAZIONE

Appuntamento ore 8.00 atrio stazione FS di Terni

CONTRO LA SCUOLA-MISERIA E LA SCUOLA QUIZ SCIOPERO DEGLI SCRUTINI 14-15 giugno

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UNO SCIOPERO E UN VOTO IN DIFESA DEI BENI COMUNI

Dopo il successo della prima fase della battaglia contro la scuola-quiz modello Invalsi, i COBAS hanno indetto lo sciopero degli scrutini per il 14-15 giugno e il 14 manifesteremo a Roma davanti al MIUR a partire dalle ore 10.

E’ uno sciopero contro la scuola-miseria, per la cancellazione dei tagli degli organici di docenti ed ATA, l'assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili, l'apertura immediata della trattativa per il contratto con adeguati aumenti salariali, la restituzione degli scatti di anzianità scippati, contro lo strapotere dei presidi-padroni, per la restituzione a tutti del diritto di assemblea. In continuità con la lotta di maggio, é anche uno sciopero per la fine della pratica illegale dei quiz Invalsi in orario di lezione, l’eliminazione dei quiz nell'esame di Terza Media e per impedire la loro introduzione anche nell’Esame di Maturità dal prossimo anno, come minacciato da Gelmini. Contro lo sciopero si sono scatenati molti presidi-padroni che sempre più si sentono proprietari delle scuole e che, in dispregio degli organi collegiali, degli studenti e delle famiglie, stanno cercando di anticipare il termine delle lezioni, o di far svolgere gli scrutini mentre esse sono ancora in corso. Abbiamo inviato loro, oltre che agli USR e USP, formale diffida perché ristabiliscano la legalità delle operazioni, visto che é fuorilegge - oltre che antisindacale, annullando l’effetto dello sciopero - ogni spostamento degli scrutini prima della fine delle lezioni, dovendosi rispettare il diritto degli alunni/e all’intero anno scolastico e ad una corretta valutazione solo alla fine reale di esso.

La nostra lotta si inserisce in una più vasta difesa dei beni comuni, degli elementi fondanti e collettivi della vita associata, che avrà una tappa decisiva nei due giorni precedenti, quando gli italiani/e saranno chiamati a votare per difendere l’acqua pubblica ed evitare la catastrofica introduzione dell’energia nucleare nel nostro Paese. Facciamo appello ai docenti ed Ata, oltre che ai genitori, e agli studenti che ne hanno la facoltà, affinché il 12-13 giugno vadano a votare SI alla acqua pubblica, all’energia pulita e alla difesa dell’ambiente e perché poi il 14 giugno siano con noi davanti al MIUR per difendere quell’altro grande e decisivo bene comune che è l’istruzione pubblica, certi di poter anche festeggiare insieme il risultato referendario.

Martedì 14 giugno ore 10 al


MIUR



ASSEDIO – PRESIDIO –


MANIFESTAZIONE


Appuntamento ore 8.00 atrio stazione


FS di Terni


SCIOPERO DEGLI SCRUTINI e di tutte le altre attività il 14 E 15 GIUGNO

venerdì 27 maggio 2011 · Posted in

Continua il massacro della scuola pubblica. Nel prossimo anno scolastico spariranno 25.600 posti di lavoro tra i docenti (di cui 22.000 nell’organico di diritto e 3.600 in quello di fatto) e 15.256 tra gli ATA (322 DSGA, 2939 Ass. amm., 1126 ass. tecnici e 10.869 collaboratori scolastici), con conseguente espulsione di massa dei precari. Meno docenti, meno classi, meno personale Ata ma 7710 alunni in più a livello nazionale! Dopo i massicci tagli già operati questo anno, con la catastrofica “riforma delle superiori”, Tremonti-Gelmini accelerano la distruzione della scuola pubblica. Ma agli 8 miliardi di tagli in 3 anni previsti dalla c.d. riforma si aggiunge la Macelleria sociale del DL che anticipa la Finanziaria e colpisce, in particolare, i lavoratori del pubblico impiego e, ancor più, quelli della scuola.

  • Blocco dei contratti per tre anni: in base ai calcoli del Sole 24 ore docenti e Ata perderanno in media 1.049 € in 3 anni.
  • Blocco per tre anni degli “scatti di anzianità”: secondo Italia Oggi avremo tra i 1500 e i 3000 € in meno all’anno per 3 anni, con effetti a cascata anche su trattamento di fine rapporto e pensione. Per esempio, un docente delle superiori che avrebbe maturato nel 2011 lo scatto al penultimo gradone perderà 5.617,92 € per il blocco degli scatti e più di 1.000€ per il blocco dei contratti per un totale di quasi 7.000 € in 3 anni! Meno male che Berlusconi dice di non aver messo le mani nelle tasche degli italiani!
  • Il 2010, il 2011 e il 2012 si perderanno definitivamente: non saranno più calcolati anche in futuro per gli scatti di anzianità. Il ns. stipendio sarà come Il Ritratto di Dorian Gray: noi invecchieremo, ma lo stipendio sarà sempre più giovane di 3 anni!
  • Il pensionamento a 65 anni per le donne verrà anticipato al 2016, mentre per i dipendenti pubblici - scuola compresa- la liquidazione verrà diluita in tre anni.

Scioperi e sit in si svolgeranno in tutta Italia con calendari diversificati, con i seguenti obiettivi:

  • contro il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici e degli scatti “di anzianità” nella scuola, il furto delle liquidazioni e l’allungamento dell’età pensionabile;
  • per la cancellazione del taglio di 41 mila posti di lavoro di docenti ed ATA;
  • contro il licenziamento dei precari (docenti ed ATA) e per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari;
  • per il ritiro della “riforma” delle superiori, del decreto Brunetta e dei ddl Aprea e Goisis;
  • contro il maestro unico, l’attacco al tempo pieno nella scuola primaria e al tempo prolungato nella scuola media;
  • per significativi investimenti nella scuola pubblica che consentano il funzionamento regolare degli istituti.

CHIEDIAMO AD OGNI DOCENTE ED ATA UN SOLO GIORNO DI SCIOPERO,QUELLO CHE BLOCCA IL MAGGIOR NUMERO DI SCRUTINI;ORGANIZZEREMO “CASSE DI RESISTENZA” PER DIVIDERE L’ONERE DELLA TRATTENUTA CHE SARÀ DELL’INTERA GIORNATA.

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