UNA
GENERAZIONE IN PIAZZA PER DIFENDERE IL PIANETA CONTRO IL MODELLO DI SVILUPPO
CHE LO STA DEVASTANDO
Oggi a Terni -come in altre migliaia di piazze del mondo-
una
generazione è scesa in piazza per la difesa del pianeta, devastato dal
modello di sviluppo che ne ha prodotto il collasso, sfilando da piazza Dalmazia
per il centro cittadino, sino ad arrivare a piazza del popolo per gli
interventi conclusivi.
Migliaia di studenti
hanno chiuso le scuole e aperto le strade e le piazze, rispondendo in massa all’appello
del movimento FFF Friday For Future, consapevoli che solo con la solidarietà e
la lotta è possibile contrastare l’attuale modello di sviluppo che sta
consumando le risorse del pianeta, modificando il clima in maniera devastante
per il futuro.
Gli scienziati
chiamano
Antropocene l’attuale fase
avviatasi con la rivoluzione industriale, i combustibili fossili e il sistema
delle fabbriche, ma, visti gli effetti devastanti che questo ha avuto per il
pianeta e per il vivente, noi preferiamo chiamare questa fase
Capitalocene, perché è il sistema economico
capitalistico che sta procedendo -attraverso politiche estrattive e la
promozione del consumismo sfrenato- alla devastazione dei territori e delle
popolazioni e alla distruzione del nostro pianeta.
Si deve rispondere a
quella che è una vera emergenza ambientale rivendicando giustizia ambientale e
sociale.
E’ essenziale modificare
i nostri comportamenti consumistici e cambiare il sistema economico rivoluzionando
il rapporto con le risorse limitate del nostro pianeta. Per questo, questa
generazione si sta riprendendo le piazze e il futuro attraverso la
mobilitazione, consapevole che solo con l’unità delle lotte è possibile il
cambiamento.
A manifestare in
piazza c’erano anche gli insegnanti (a Terni oltre un centinaio) e altri
lavoratori, anche se hanno scioperato molti di più, rispondendo alla
convocazione dello sciopero dei COBAS SCUOLA e di altri sindacati, per una
lotta unitaria insieme agli studenti.
TERNI 27.09.19
COBAS SCUOLA TERNI