è possibile richiedere il rimborso sull’iva pagata sulla Tia (tariffa igiene ambientale).
Infatti dopo la sentenza della Cassazione il Governo aveva diffuso una circolare in cui diceva di non rimborsarla. Le associazioni dei consumatori sono andate avanti e finalmente c’è stata la sentenza del Giudice di Pace di Genova e della Commissione Tributaria Provinciale di Siena che hanno stabilito che chi ha pagato l’iva sulla tariffa dei rifiuti deve essere rimborsato. Il rimborso non è automatico ma va’ richiesto.
I Comuni Umbri dove si puo chiedere il rimborso sono:
- Bevagna
- Cannara
- Foligno
- Narni
- Passignano
- Perugia
- Terni
Fate girare comunque tale comunicazione perché, come spesso avviene, i mezzi di comunicazione non ne parlano sufficientemente.
Di seguito una bozza da compilare la richiesta da inviare con raccomandata a/r al comune o portare all'ufficio protocollo (in copia su cui farsi stampare la ricevuta).
DI SEGUITO LA RICHIESTA DA COMPILARE (OPPURE SCARICATELA QUI )
Al Sindaco del Comune di Terni
sede
Oggetto: richiesta di rimborso dell’IVA relativa al pagamento della Tariffa di Igiene Ambientale/ Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani.
Il/la sottoscritto/a____________________________________________________________, nato/a a __________________________________,il________________________________,C.F.:__________________________________e residente in__________________________, Via/P.zza ____________________________________ numero________ cap.____________,in qualità di *:• _________________________ dell’immobile sito in__________________________,Via/P.zza______________________________________________n.______________,iscritto al Catasto del Comune di___________________________________, Sezione___________________, Foglio___________, Particella_____________, Sub___________,Zona____________, Categoria___________, Classe___________;
PREMESSO CHE
ha regolarmente corrisposto per il suddetto immobile la TARSU/TIA comprensiva di Iva al 10%, come da fatture allegate alla presente. Con la Sentenza numero 238/2009 la Corte Costituzionale nel rilevare la natura tributaria di TARSU e TIA, in particolare: “7.2.3.6. – [...] Non esiste, del resto, una norma legislativa che espressamente assoggetti ad IVA le prestazioni del servizio di smaltimento dei rifiuti [...]. Se, poi, si considerano gli elementi autoritativi sopra evidenziati, propri sia della TARSU che della TIA, entrambe le entrate debbono essere ricondotte nel novero di quei «diritti, canoni, contributi» che la normativa comunitaria (da ultimo, art. 13, paragrafo 1, primo periodo, della Direttiva n. 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006; come ribadito dalla sentenza della Corte di giustizia CE del 16 settembre 2008, in causa C-288/07) esclude in via generale dall’assoggettamento ad IVA, perché percepiti da enti pubblici «per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità».”ha di fatto inequivocabilmente escluso l’imponibilità̀ ai fini IVA di codesta Tassa o Tariffa. Ne consegue che l’Iva addebitata al sottoscritto e documentata dalle fatture in allegato risulta indebitamente corrisposta quindi
CHIEDE
1. Il rimborso di quanto versato e non dovuto come da tabella riepilogativa allegata, con riferimento agli ultimi dieci anni, oltre agli interessi legali decorrenti dal giorno dei singoli pagamenti;
2. l’immediata cancellazione dalle future fatture e dai ruoli della suddetta voce nonché la comunicazione alla società di riscossione ai fini dell’eventuale sgravio.
Si rimane in attesa di un Vostro riscontro, entro e non oltre novanta giorni dal ricevimento della presente, con l’avvertimento che, decorso inutilmente tale termine, il sottoscritto si vedrà costretto ad adire la competente Autorità Giudiziaria per la tutela dei propri diritti. La presente vale ad ogni effetto di legge quale formale diffida e messa in mora, anche ai fini interruttivi della prescrizione.
Terni, lì _________________ Firma
Riepilogo Fatture:
Anno
Fattura n.
Importo totale fattura
IVA versata
Totale IVA versata
Allegati:
copia fattura n. del ../../……..;
copia fattura n. del ../../……..;
copia fattura n. del ../../……..;
copia fattura n. del ../../……..;
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copia fattura n. del ../../……..;
copia fattura n. del ../../………
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Compilare alternativamente a seconda di chi vi ha fatturato la TARSU/TIA: Comune, Gestore privato o azienda municipalizzata.* (Per ogni immobile di cui si chiede il rimborso dell’Iva versata, indicate la vostra qualifica (ad esempio proprietario, affittuario…) e riportate gli estremi catastali dell’immobile che trovate sulla visura catastale o sugli atti del notaio).