PADRONI E GOVERNO, IN ESUBERO SIETE VOI!

giovedì 16 ottobre 2014

Oggi Terni scende in piazza per difendere il suo futuro.
L’attacco è frontale ed è portato, con la sola logica del profitto, da padroni che vogliono chiudere l’acciaieria licenziando gli operai. Ma questi padroni sono aiutati dalla troika dell’Unione europea e dal governo Renzi che rappresenta gli interessi del padronato nell’attacco ai lavoratori, all’ambiente, alla salute, ai beni comuni. Il jobs act, il decreto “sfascia” Italia garantiscono alle multinazionali ed ai padroni la precarizzazione totale dei rapporti di lavoro e delle vite dei giovani, garantiscono la devastazione dell’ambiente e la proliferazione della speculazione dei cementificatori e di chi fa affari incenerendo rifiuti e devastando l’ambiente naturale ed umano, cancellando nel contempo i diritti di chi lavora  insieme all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Le cose sembrano già  scritte: dalla chiusura del magnetico allo spezzettamento dell’AST era chiaro che l’operazione che si apprestava a fare ThyssenKrupp era quella della chiusura dell’acciaieria.
Sono 30 anni che televisioni e mass-media ci riempiono le teste con l’esaltazione del mercato, dell’economia capitalistica. Quello che succede è figlio del sistema capitalistico e non vogliamo dare false illusioni: la volontà di chiusura è chiara, l’incapacità o peggio l’ipocrisia nella gestione della vertenza da parte del balbettante ceto politico-sindacale è sotto gli occhi di tutti.
Sappiamo che solo la lotta paga, che solo la determinazione degli operai, dei precari, delle donne e dei giovani, di una città intera può modificare lo scenario e cominciare a creare una prospettiva diversa, un finale non scontato come quello che abbiamo davanti.
Basta ai discorsi forbiti ed inutili: dobbiamo riprenderci la parola ed organizzare forme di mobilitazione radicali e di massa. La resistenza operaia è più dura e tenace dell’acciaio.
Oggi, nel corteo, non ci  stiamo per essere spettatori di una parata o di una passerella, ma chiediamo la parola degli operai in piazza ed azioni dirette e di massa per riportare al centro la vertenza di una città intera contro il tentativo di attacco alle nostre vite da parte dei padroni e del capitale. Attenti: state seminando vento ma raccoglierete tempesta…
NO AI LICENZIAMENTI ED ALLA PRECARIZZAZIONE-LOTTA DURA E DI MASSA
ALLA FINE DELLA MANIFESTAZIONE PIANTEREMO LE NOSTRE TENDE IN PIAZZA PER COLLEGARCI AI MOVIMENTI INTERNAZIONALI E CREARE UN LABORATORIO PERMANENTE AL CENTRO DELLA CITTÀ PER AFFRONTARE LA CRISI ED ORGANIZZARE LE LOTTE E NUOVE FORMA DI RELAZIONE, COMUNICAZIONE E D ESISTENZA. PORTATE TENDE,  SACCHI A PELO, SEDIE TAVOLI…
OCCUPY TERNI

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