Per
questi motivi giovedì 29 settembre, alle ore 15,
presso la sede dell’USP di Terni, in via D'Annunzio, i DAT,
Docenti Autorganizzati di Terni, convocano un presidio per
sostenere le ragioni di tutti i docenti precari e
denunciare la mancanza di trasparenza dell'USP e delle segreterie
scolastiche riguardo le procedure di assegnazione delle supplenze,
nonchè le contraddizioni che hanno caratterizzato fin dall’inizio
il concorso docenti.
Saranno
chieste a gran voce, per tutta la provincia, le convocazioni
unificate per i docenti precari inseriti nelle graduatorie
d’istituto, in un giorno e in una sede unitaria, sul modello
delle convocazioni da GAE. Il DAT ritiene infatti che solo in
tal modo, evitando arbitrarietà e difformità nelle modalità di
convocazione da parte delle singole scuole, possano essere
garantite ai docenti una scelta ben ponderata della sede e agli
studenti una maggiore continuità didattica, al fine di
salvaguardare il miglioramento delle condizioni lavorative e insieme
la qualità dell’insegnamento.
Al
contempo saranno denunciate le svariate criticità e incongruenze
emerse nel recente concorso docenti, dall’altissimo e
ingiustificato numero di bocciati, alla mancata trasparenza su
questioni cruciali come il numero effettivo dei posti disponibili,
i metodi di valutazione delle commissioni, la tempistica e le
modalità di assunzione. Senza dimenticare che ancora mancano in
Umbria notizie in merito agli esiti di molte prove scritte, a oltre
quattro mesi dallo svolgimento delle stesse.
Nonostante
i proclami sbandierati dal ministero, che aveva promesso la fine
della supplentite, il precariato non è affatto finito e i docenti
intendono dimostrarlo in piazza.
DAT-DOCENTI
AUTORGANIZZATI TERNI
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