ROS: 14 anni di carcere al comandante generale GANZER, ma dopo 1 anno e mezzo non si è ancora dimesso. PERCHE' ?
Il PM di Milano Luisa Zanetti aveva chiesto, per il Generale Ganzer, la condanna a 27 anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Secondo le motivazioni della sentenza, il generale Ganzer avrebbe intrecciato negli anni '90 uno "scandaloso accordo con i narcotrafficanti, ai quali aveva consentito di vendere la droga in Italia e arricchirsi coi proventi delle vendite protetti dai carabinieri del Ros" (Marco Travaglio).
Dopo la condanna il generale Ganzer avrebbe offerto le dimissioni ma queste sarebbero state rifiutate sia dal comando generale dei carabinieri sia dagli ex ministri Maroni e La Russa.
Un clamoroso e pacchiano errore giudiziario? C'era da attendersi -visto anche il decisionismo imperante- un immediato giudizio di appello, ma a 18 mesi dalla sentenza l'appello non è ancora iniziato.
In ogni caso è incredibile non solo che Ganzer sia ancora in carica ma che ci sia il silenzio di quasi tutte le forze politiche e istituzionali di entrambi gli schieramenti politici.
Il processo, dopo 7 anni di indagini, è durato 4 anni e mezzo (300 testi, 163 udienze dall'ottobre 2005, altre 28 solo per requisitoria e arringhe, 8 giorni di camera di consiglio).
Dopo Ganzer, 14 anni di carcere, la condanna più alta (13 anni e mezzo) è stata per Gilberto Lovato;altri 9 sottufficiali sono stati condannati fra i 5 anni e i 10 anni.
Condannato a 7 anni e 10 mesi anche l'ufficiale del Ros (poi al servizio segreto civile) Mauro Obinu, sotto processo a Palermo con l'ex comandante dei ROS generale Mario Mori per la mancata cattura di Provenzano nel 1995 e per la trattativa Stato-mafia del 1992. Riguardo a quest'ultimo processo tuttora in corso, il Tribunale di Palermo la settimana scorsa ha deciso di ascoltare come teste anche il generale Ganzer, che all'epoca della trattativa Stato-mafia era il vice del comandante dei ROS, il generale Mario Mori.
“I principali compiti del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) sono: contrasto alla criminalità organizzata, all'eversione ed al terrorismo interno ed internazionale, mediante l'analisi e il raccordo informativo, nonché il supporto tecnico-logistico alle attività investigative”.
Milano, 14 dicembre 2011 Slai Cobas