Alleghiamo scaricabili dai links sottostanti i testi delle prove Invalsi 2013 di Italiano e Matematica per la seconda classe della scuola secondaria di secondo grado (superiore).
Il sito Skuola.net segnala che molti studenti hanno utilizzato una forma di protesta diversa rispetto alle altre: si sono presentati a scuola per svolgere i test Invalsi ma hanno risposto con ironia alle domande del test, per poi pubblicare la foto della loro risoluzione sui social network, Twitter in primo luogo.
Secondo il sito degli studenti sarebbero diverse le foto, i commenti e le considerazioni pubblicate o inviate alla redazione dove si evince la scarsa considerazione che i ragazzi hanno avuto per l’esame, tra queste: “Marco vuole comprare un motorino nuovo. Cosa gli conviene fare?”. E qui i ragazzi sembrano davvero aver lasciato libero sfogo alla loro fantasia: “Marco, rubalo e corri!” oppure “Mi fido del buon senso di Marco”.
Tra le domande del test che hanno destato perplessità e risposte ironiche, dice Skuola.net, una chiedeva agli studenti di cercare di capire quante trote ci fossero in un fiume e un’altra che riguardava dei dromedari di Pisa.
Ecco delle risposte: “Tra poco esco con Marco. Viene a prendermi con il dromedario, il motorino mica l’ha preso! Andiamo a pescare trote”.
Ancora, tra le risposte e le domande più strane pubblicate attraverso foto o su Twitter o inviate direttamente alla redazione di Skuola.net: “Sei femmina o maschio? Sono un trasformer;
Grazie per aver risposto al questionario. Prego, è stato un piacere;
Non girare la pagina fino a che non ti sarà detto di farlo. Ok, ma stai calmo.
Segnaliamo inoltre che una delle domande della prova di Matematica (quella sulle “trote”) compariva la scorsa estate fra le batterie predisposte dal Ministero per gli insegnanti che dovevavo sostenere l’accesso al TFA, il corso necessario per abilitarsi all’insegnamento.
Alta considerazione per gli studenti o scarsa per i futuri insegnanti?
A voi l’ardua risposta!
Avvertenza: anche in queste prove il testo è stato impaginato in cinque maniere diverse (modificando la numerazione delle domande) per evitare (o comunque rendere più difficile) la copiatura fra compagni di classe; quella che propiniamo è una di esse (fascicolo 5 italiano, fascicolo 3 matematica), nelle altre quattro le stesse domande sono state proposte con una numerazione differente.