Il risultato è un documento schizofrenico, assediato nella introduzione e nella conclusione dalle elucubrazioni sulla inesistente "teoria gender" e dalle assurde pretese di queste associazioni.
Trionfo del binarismo di genere e sparizione di ogni riferimento chiaro all'omotransfobia; un calderone ambiguo costruito, con perfetto paraculismo politico, intorno ad un fantomatico "rispetto" e ad un concetto indistinto di "discriminazione" che non si ha il coraggio di chiamare per nome giustificandone, di fatto, l'esistenza.
Il rischio serio, ora, è che il Miur con queste linee guida vada a vanificare quanto, seppur faticosamente, è già stato fatto nelle scuole su questi temi e dia la stura alle ingerenze e agli atteggiamenti persecutori di queste associazioni di cattofascisti.
E' il caso di rimetterci in moto e di farci sentire. A breve nuova riunione della rete. #staytuned