Pisa, cedola libraria anche per ora alternativa

sabato 1 giugno 2013


Da anni la nostra as­so­cia­zio­ne si batte per ga­ran­ti­re anche il di­rit­to di avere l’ora al­ter­na­ti­va nelle scuole, dove spes­sis­si­mo l’in­se­gna­men­to della re­li­gio­ne cat­to­li­ca viene fa­vo­ri­to. Ri­ce­via­mo nu­me­ro­se se­gna­la­zio­ni di ge­ni­to­ri e do­cen­ti che la­men­ta­no la man­ca­ta at­ti­va­zio­ne del­l’al­ter­na­ti­va, nonché gli osta­co­li e i ca­vil­li che pon­go­no le stesse scuole per sco­rag­gia­re un’op­zio­ne di­ver­sa ri­spet­to al­l’Irc. Sul nostro sito è pre­sen­te una se­zio­ne de­di­ca­ta pro­prio al Pro­get­to Ora al­ter­na­ti­va, a di­spo­si­zio­ne di quanti vo­les­se­ro avere in­for­ma­zio­ni e far valere i propri di­rit­ti, con una se­zio­ne di do­man­de fre­quen­ti per fa­ci­li­ta­re la ri­so­lu­zio­ne di pro­ble­miche si do­ves­se­ro in­con­tra­re.
Progetto Ora Alternativa
Pro­prio di re­cen­te, grazie al­l’im­pe­gno del cir­co­lo Uaar di Pisa, presso l’I­sti­tu­to ‘Ga­li­leo Ga­li­lei’ di quella città si è ot­te­nu­ta l’ap­pro­va­zio­ne di una de­li­be­ra per la cedola li­bra­ria anche alle at­ti­vi­tà al­ter­na­ti­ve al­l’Irc, grazie al­l’in­te­res­sa­men­to tra gli altri delle isti­tu­zio­ni locali. Una pos­si­bi­li­tà pro­spet­ta­ta dal de­cre­to le­gi­sla­ti­vo n. 297 del 16 aprile 1994, che al­l’art. 156 pre­ve­de di for­ni­tu­ra gra­tui­ta dei libri di testo a carico del Comune. Non è la prima volta che viene ri­co­no­sciu­ta la parità sotto questo aspet­to con l’ora di re­li­gio­ne, ma in pre­ce­den­za si è trat­ta­to di isti­tu­ti iso­la­ti, dove magari un sin­go­lo ge­ni­to­re o un sin­go­lo in­se­gnan­te doveva lot­ta­re per far ap­pro­va­re la de­li­be­ra (di cui è di­spo­ni­bi­le un mo­del­lo), che una volta ap­pro­va­ta ri­schia­va di ri­ma­ne­re in un cas­set­to. Sta­vol­ta invece c’è la col­la­bo­ra­zio­ne isti­tu­zio­na­le, in par­ti­co­la­re del Comune.
Il cir­co­lo Uaar di Pisa ha dif­fu­so il se­guen­te co­mu­ni­ca­to stampa:
Così come tutti i libri di testo per le scuole ele­men­ta­ri sono gra­tui­ti, com­pre­si quelli per l’in­se­gna­men­to della re­li­gio­ne cat­to­li­ca, anche i libri o co­mun­que altri ma­te­ria­li de­sti­na­ti a chi sce­glie di fre­quen­ta­re l’ora al­ter­na­ti­va devono essere ga­ran­ti­ti. Questo è quanto san­ci­sce l’art. 156 del de­cre­to le­gi­sla­ti­vo 297 del 16 aprile 1994, dove si legge che «i libri di testo, com­pre­si quelli per i ciechi, sono for­ni­ti gra­tui­ta­men­te dai comuni, se­con­do mo­da­li­tà sta­bi­li­te dalla legge re­gio­na­le».
Su sol­le­ci­ta­zio­ne del cir­co­lo pisano del­l’Uaar e grazie alla fat­ti­va e pro­fi­cua col­la­bo­ra­zio­ne tra la di­ri­gen­te del­l’I­sti­tu­to Ga­li­lei, i rap­pre­sen­tan­ti di tale Isti­tu­to (Co­mi­ta­to Ge­ni­to­ri, In­ter­clas­se, Con­si­glio di Isti­tu­to e Col­le­gio Do­cen­ti), e la Di­re­zio­ne Ser­vi­zi Edu­ca­ti­vi del Comune di Pisa, anche a Pisa dal pros­si­mo anno sco­la­sti­co i bam­bi­ni e la bam­bi­ne che fre­quen­ta­no l’ora al­ter­na­ti­va po­tran­no godere degli stessi di­rit­ti, sta­bi­li­ti per legge, dei loro coe­ta­nei.
Al­l’I­sti­tu­to Ga­li­lei si è scelto per il mo­men­to di far ac­qui­sta­re dei qua­der­ni ope­ra­ti­vi di im­por­to pari a quello sta­bi­li­to per i libri di ora al­ter­na­ti­va (6 euro). «Non esi­sto­no pro­gram­mi mi­ni­ste­ria­li de­di­ca­ti al­l’o­ra al­ter­na­ti­va – spiega Pier­pao­lo Cor­ra­di­ni, il rap­pre­sen­tan­te Uaar che ha pro­mos­so e se­gui­to l’i­ni­zia­ti­va per conto del Cir­co­lo pisano – e le do­cen­ti e i do­cen­ti che si oc­cu­pa­no di tale in­se­gna­men­to hanno totale li­ber­tà nella scelta del corso an­nua­le, anche se l’in­cre­men­to co­stan­te di chi non si avvale della re­li­gio­ne cat­to­li­ca (700.000 stu­den­ti solo nel 2010) lascia sup­por­re che nei pros­si­mi anni sarà ne­ces­sa­rio ov­via­re anche a questo».                                            L'UAAR

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