il corteo studentesco, organizzato dai Giovani Comunisti, snodatosi da Piazza Partigiani a Piazza IV Novembre, dove, poi, si è svolta un’assemblea aperta alla cittadinanza; il presidio in Piazza Italia, di fronte al Palazzo della Regione, organizzato insieme dai sindacati di base Cobas e Usb, con interventi al megafono di lavoratori di aziende in crisi e di docenti di ruolo e precari; il flash mob davanti alla sede della Banca d’Italia, con slogan contro la crisi e le politiche governative di tagli al sociale, l’assemblea autoconvocata all’Università, nell’aula magna di Lettere, affollata sia di studenti delle superiori che di universitari, che hanno condiviso le loro preoccupazioni per il furto di futuro che stanno subendo e la loro voglia di opporsi al massacro sociale messo in atto da BCE (Banca Centrale Europea) ed FMI (Fondo Monetario Internazionale) attraverso i singoli Governi europei.
Infine, mettiamo in risalto il fatto che, in Umbria, la Confederazione
Cobas e l’Usb (Unione Sindacale di Base) agiscono di comune accordo,
raccogliendo l’invito sempre più pressante del mondo del lavoro per iniziative unitarie.
Il 17 Novembre si svolgerà la “Giornata internazionale dello studente”, mentre per il 24 Novembre è stato indetto uno sciopero nazionale della Scuola.