Il 10 maggio 2014 anche dall'Umbria è partito un pullman per partecipare, a Torino, alla manifestazione "Colpevoli di resistere" promossa dal movimento No Tav.
Il pullman è stato organizzato dal Comitato umbro contro le devastazioni ambientali, dai Cobas e dall'Unione sindacale di base umbri.
La partecipazione alla manifestazione di Torino nasce dal collegamento diretto tra le lotte dei numerosi comitati umbri contro le devastazioni del territorio (No tubo, No inceneritori, No autostrada Or-Me/E45, No alla privatizzazione dell'acqua e della terra, No alle centrali biomasse e biogas, No all'alienazione dell'Isola Polvese) e le lotte del sindacalismo di base e dell'autorganizzazione contro l'attacco da parte dell'economia neoliberista ai diritti e al salario dei lavoratori, contro le privatizzazioni dei beni comuni come le scuole, i trasporti e la sanità e contro il tentativo di precarizzare le nostre esistenze.
Ci opponiamo alla criminalizzazione delle lotte sociali per cui viene accusato di terrorismo chi, legittimamente, difende il territorio, i diritti, la vita.
Chiediamo la libertà e l'immediata scarcerazione di Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò.
Comitato umbro contro le devastazioni ambientali
Confederazione Cobas Umbria
USB-Unione sindacale di base umbria
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