Ore 13 Padova La polizia ha caricato i manifestanti davanti all'Università, quando il corteo ha tentato di portarsi verso la sede del Pd. Ma come sempre sono i polizotti a dichiararsi feriti; tra loro anche il capo della squadra Mobile. Circa un migliaio di persone aveva sfilato contro JobsAct e precariato. Alle 19 quando i manifestanti torneranno in piazza per protestare contro le ordinanze del sindaco Massimo Bitonci.
Anche a Milano la polizia ha attaccato gli studenti in piazza Santo Stefano, a due passi da piazza Fontana. Nutrito il lancio di lacrimogeni; gli studenti hanno risposto scagliando bottiglie e petardi.
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Mattinata di sole splendido, almeno a Roma, per la giornata di mobilitazione nazionale chiamata "sciopero sociale".
Il corteo romano - con movimenti, studenti, Usb, Cobas e altre sigle politiche e sindacali - si è mosso intorno alle 11, dirigendosi verso il ministero dell'economia, contro cui cui sono state scagliate un po' di uova, mentre venivano accesi alcuni fumogeni.
La piazza offre un buon colpo d'occhio; almeno diecimila persone per questo che è solo uno degli appuntamenti della giornata romana. In testa gli studenti universitari, poi i sindacati di base e i movimenti politici (presente anche Ross@ con un suo striscione contro le politiche dell'Unione Europea), poi gli studenti medi e altri raggruppamenti. Rilevante la presenza della Coalizione Internazionale dei Sans Papiers Migranti Rifugiati e Richiedenti Asilo, con delegazioni da 8 paesi europei e dalla Tunisia, che sta sfilando dietro lo striscione LIBERTÀ DI LAVORO E RESIDENZA IN EUROPA ed alle 14.00 andrà a manifestare sotto al Parlamento.
Intanto davanti a Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica, è partita la protesta dei ricercatori organizzati con l’USB, che hanno simbolicamente buttato via
gli strumenti di lavoro - provette, microscopi e computer - per dare vita a un cacerolazocontro la distruzione della ricerca Pubblica.
Alle 12, al Colosseo, una trentina di lavoratori e delegati Usb, in particolare del settore del commercio (supermercati, grande distribuzione, ecc), è salito ai piani alti esponeso tre scriscioni. Con loro Ilario e Valentino, due lavoratori dei trasporti licenziati dalla ditta Trotta per essere stati intervistati da Riccardo Iacona, per la tramissionePresa Diretta di RaiTre. Altri delegati e lavoratori sono fuori del monumento, in supporto al flashmo e volantino tra la gente. Gli striscioni parlano del rinnovo del contratto del commercio, oltre a ribadire il "no alla privatizzazione del trasporto pubblico" e ovviamente "no ai licenziamenti politici" come quelli di Ilario e Valentino. Qui il comunicato dell'Usb: Colosseo_Usb.docx4.54 KB12:54
In mattinata un folto gruppo di precari e disoccupati è entrato nel Centro per l'impiego di via Vignali, nel settimo Municipio, con striscioni e fumogeni, lanciano slogan contro il governo Renzi, le politiche di austerità, il jobs act e la precarizzazione universale del lavoro dipendente. Qui il volantino distribuito in questa occasione:
Lista_disoccupati_7.docx9.43 KB
Prima del corteo stamani tanti "Super Mario", il celebre idraulico della saga di videogames, hanno occupato l'atrio dell'Acea, l'azienda comunale che si occupa di acqua e energia elettrica, per protestare contro "privatizzazioni e i distacchi". Con caschetto rosso e chiavi inglesi, alcuni manifestanti sono entrati nell'atrio nella sede della municipalizzata al grido di "l'acqua è vita non si stacca" e "acqua bene comune".
Decine di rappresentanti dei Movimenti per al casa hanno invece occupato un'ex sede della Bnl, mostrando striscioni con su scritto "Casa reddito dignità". Qui il comunicato:
Roma_meticcia_occupa.docx5.02 KB
Oggi pomeriggio, Cinecittà verrà atraversata da una manifestazione promossa dalle liste territoriali dei disoccupati ed altre strutture di movimento.
Cifre leggermente inferiori a Milano, per il corteo delle realtà antagoniste dei sidacati di base. ''Non c'è futuro nella precarietà, sciopero sociale'', nello striscione d'apertura. Tra i temi più gridati la ''lotta alle scelte economiche del governo'' la ''difesa della scuola pubblica'' e l'opposizione al progetto Expo sintetizzata in striscione con la scritta ''Io non lavoro gratis per Expo".
Sempre a Milano è in corso la manifestazione della Fiom, con corteo da Porta Venezia a Piazza Duomo, doveci sarà il comizio conclusivo del segretario generale dei metalmeccanici, Maurizio Landini, e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. La Fiom ha proclamato per oggi lo sciopero generale nelle fabbriche del Centro-Nord (Val D'Aosta, Trentino, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana).
Da Napoli dove pure è in strada un corteo molto grande, ci arrivano intanto queste foto:
Il corteo, intanto, era arrivato sulla tangenziale, entrando da Corso Malta, dove ha deciso di fermarsi, bloccandola. Oltre cinquemila manifestanti stanno partecipando alla manifestazione, che riunisce sindacati di base, studenti, precari, disoccupati e occupanti di case.
A Genova sono per strada ben cinque cortei diversi. Dalla protesta sono esclusi la zona del Tigullio, alluvionata, e il settore trasporti. In piazza Caricamento, al Porto antico, si terrà il comizio finale. Quattro cortei sono organizzati dalla Cgil, uno da studenti, precari e sindacati di base.
A Torino un corteo di circa 2.000 manifestanti, con studenti, strutture antagoniste e sindacati di base. La Digos afferma di aver sequestrato mazze, bastoni, fumogeni e petardi su un furgone che sarebbe statoa disposizione - secondo questa versione - del Gruppo Studenti indipendenti.In precedenza un gruppo di studenti ha affisso manifesti sulla sede del rettorato contro il caro università e sulle vetrine di una agenzia interinale.
A Palermo centinaia di studenti sono in "corteo selvaggio", provenienti da tutte le scuole in direzione del concentramento in piazza Castelnuovo. Effettuati anche blocchi stradali agli incroci. Una scelta radicale per esprimere il proprio dissenso alle scelte dal governo nazionale e contro la riforma scolastica. «Il jobs act e il lavoro precario, il decreto Lupi, la riforma Giannini e le sempre più ingenti spese cui devono incorrere gli studenti e le loro famiglie, rappresentano diverse facce di un disegno complessivo di precarizzazione del lavoro e di impoverimento della società», spiega ai giornalisti Michele Minardi, rappresentante del liceo scientifico Cannizzaro e portavoce del Coordinamento Studenti Medi Palermo. Il corteo sfilerà fino a palazzo d'Orleans. A Catania invece è in viale Regina Margherita, contro "l'impoverimento e la precarizzazione della società" e "la riforma scolastica espressa nella Buona Scuola di Renzi". Una cinquantina di aderenti al sindacato stanno manifestando, invece, con un presidio davanti la sede della prefettura.
Bologna. lI primo corteo a muoversi è stato quello degli studenti medi. Diretti verso il centro, hanno attaccato uno striscione sul portone dell’ufficio scolastico regionale di via de’ Castagnoli. Poco prima delle 11, i ragazzi hanno bloccato l’autostazione per circa 40 minuti.
Nella notte, quelli del collettivo universitario Link hanno «chiuso» simbolicamente, con nastro rosso e bianco, gli ingressi delle facoltà di giurisprudenza, lettere e medicina.
Il corteo principale è però quello dei sindacati di base, partito da piazza Nettuno, cui si sono uniti anche gli studenti. Il Cua, il collettivo universitario autonomo, invece ha annunciato «blocchi itineranti» a partire dalle 11 in via Zamboni 38. Due scioperi generali riguardano invece la sanità cittadina. Uno indetto per l’intera giornata, proclamato da Cobas, Usi, Cub, Adl-Cobas, Usi-Ait, Slai Cobas, Sial-Cobas, l’altro, dalle 10 alle 14, dalla Confederazione USB. Stessa situazione nei trasporti ferroviari, per lo sciopero generale delle Ferrovie dello Stato indetto dai sindacati Cub Trasporti e Cobas Lavoro Privato (a partire dalla mezzanotte di venerdì 14, fino alle 21 di sabato 15) e da Usb Lavoro Privato (dalle 10 alle 14 di venerdì).
Firenze. Centinaia di persone partecipano alla manifestazione partita da diversi punti della città e riunitasi poi sui viali di circonvallazione. In piazza Puccini si è ritrovato il corteo organizzato da sindacati di base e sigle della sinistra antagonista. "Matteo Renzi pezzo di m..." uno degli slogan più gridati. Lì lo conoscono bene... Qui di seguito la cronaca dal capoluogo toscano, redatta dai compagni di CortoCircuito:
Centinaia di studenti si sono radunati in Piazza San Marco stamattina per aderire allo sciopero sociale che coinvolgeva tutte le città di Italia. Presenti molte scuole di Firenze e dei comuni vicini, come Scandicci e la zona del Mugello, oltre che vari studenti universitari, scesi anche loro in piazza contro la Buona Scuola, il Jobs Act e tutte le riforme che stanno portando verso un’aspettativa di futuro sempre più precaria.
Il corteo degli studenti, parito verso le 9:40 da Piazza San Marco, ha attraversato le vie del centro, con lo scopo di ricongiungersi con il corteo dei lavoratori che partiva da Piazza Puccini. In Via Cavour è stato calato da un’impalcatura uno striscione in solidarietà a Remì Fraisse, mentre dal camioncino un’intervento rilanciava la lotta contro la repressione e la solidarietà al movimento francese.
Presenti in Via Cavour anche i lavoratori di Eataly, verso cui il corteo ha espresso solidarietà passando proprio davanti al negozio.
Il corteo è poi passato dalle piazze principali del centro, come Piazza San Giovanni e Piazza Santa Maria Novella. Da lì si è diretto in Via della Scala dove un intervento contro la repressione è stato accompagnato dal lancio di uova contro il tribunale dei minori.
A Porta a Prato, snodo di traffico centrale per la città, il corteo si è fermato davanti a “Obbiettivo Lavoro” per riaffermare “no a sfruttamento e precarietà”. Una volta avanzato da lì si è riunito con il corteo di lavoratori al coro “contro Renzi, Governo e padroni, studenti uniti con i lavoratori!”
Intanto stamattina un altro corteo è partito da Piazza Dalmazia coinvolgendo centinaia di militanti del Movimento di Lotta per la Casa e bloccando il traffico nella zona Nord della città, passando per importanti snodi come Viale Redi, per poi arrivare in Piazza Puccini e riunirsi con i lavoratori. Tanti gli striscioni nel corteo, contro gli sfratti e per rivendicare casa e lavoro per tutti. Da Piazza Puccini il corteo di lavoratori, lanciato dai sindacati di base, è partito facendo una prima sosta all’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per denunciare omissioni da parte dell’agenzia rispetto ai dati sulle grandi opere in costruzione in Toscana.
I cortei di studenti e lavoratori, riuniti all’altezza di Porta a Prato, si sotto diretti vero i Viali di Circonvallazione della città, per poi terminare la manifestazione alla Fortezza.
14 novembre 2014
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14N: Renzi forza la mano ma lo sciopero è sociale!
Diretta dalle piazze italiane dello sciopero sociale e metropolitano
Non sappiamo se Renzi ha scelto esplicitamente la giornata di oggi per annunciare i tempi accelerati per l'approvazione definitiva del Jobs Act (domani mattina seduta dedicata all'ammissibilità degli emendamenti al ddl delega, domenica pomeriggio il voto),quello che è certo è che le piazze di tutte le città italiane oggi saranno attraaversate di 1000 volti irrappresentabili del lavoro e del non-lavoro; sono coloro per cui il Jobs Act è stato pensato e cucito addosso come immenso dispositivo di disciplinamento e naturalizzazione della precarietà.
Diretta dalle piazze italiane dello sciopero sociale e metropolitano
Non sappiamo se Renzi ha scelto esplicitamente la giornata di oggi per annunciare i tempi accelerati per l'approvazione definitiva del Jobs Act (domani mattina seduta dedicata all'ammissibilità degli emendamenti al ddl delega, domenica pomeriggio il voto),quello che è certo è che le piazze di tutte le città italiane oggi saranno attraaversate di 1000 volti irrappresentabili del lavoro e del non-lavoro; sono coloro per cui il Jobs Act è stato pensato e cucito addosso come immenso dispositivo di disciplinamento e naturalizzazione della precarietà.
Milano, 12.30 - cariche in piazza Duomo, dove la polizia tentava di bloccare l'ingresso del corteo di student* e precar*
Roma, 12-15 - il movimento per il diritto all’abitare ha raggiunto il corteo degli studenti medi in san giovanni e prosegue verso porta maggiore per congiungersi con il corteo strike meeting. Nel pomeriggio prosegue la mobilitazione.
Bergamo, 12.00 - dopo aver lasciato la sede del Pd il corteo prosegue in modo selvaggio per la città.
Massa, 11.50 - Occupato stabile della provincia abbandonato. La si prende
Roma, 11.30 - Sanzionata l'ambasciata tedesca
Padova, 11.15 - la polizia carica chi vuole riprendersi la propria città, manganellando anche chi fa foto. Nonostnte le cariche il corteo è ripartito e sta attraversando il centro della città come ci racconta Bruna, laboratorio per lo sciopero sociale (radio onda d'urto)
Roma, 11.15 - Il corteo dello sanziona il ministero dell'economia con uova e vernice responsabile delle politiche di austerità
Torino, 11.10 student*&precar* solidali con i lavoratori del Caat in presidio sotto il Comune: #lapagaminima #almeno8euro
Pisa, 11.10 - All'aeroporto la dirigenza SAT temporeggia. paralizza le partenze. Polizia alza gli scudi..
Pisa, h 11 - Studenti medi caricati sotto la Provincia, ma riescono ad ottenere un incontro per ribadire la situaizione disastrata delle strutture scolastiche.
Milano, h 11 - 10.000 gli studenti in corteo
Napoli, 10.55 - Un fiume di persone inonda e blocca il c.so Umberto I.movimenti della campagnamagnammoce o’pesone hanno occupato l’ufficio anagrafe, di piazza Dante contro il piano casa che nega il diritto di residenza.
La corrispondenza con Francesco di Zero 81 (radio onda d'urto)
Ascolta
Brescia, 10.52 - il corteo arriva in corso zanardelli, la via della "bene"
,10.50 lavoratori della logistica, , lavoratori delle poste e lavoratori della scuola tutti in corteo, con gli studenti.
Torino, 10.45 - Parte il corteo da piazza Arbarello. Diverse migliaia di student*, precar*, lavorator*. Impressionante la presenza delle forze dell'ordine.
Oristano, 10.30 - tanti studenti in piazza per lo SCIOPERO SOCIALE: Dopo essere passati davanti alla sede dell' ARST di via Cagliari per manifestare contro la vergogna del caro trasporti, i ragazzi si sono riuniti in assemblea in piazza Eleonora.
Firenze, 10.35 - una diretta di radio blackout con Lorenzo dei Clash City Workers, dal corteo studentesco e sul pucchetto aEataly
Bologna, 10.30 - centinaia di studenti medi antagonisti bloccano i viali mandando il traffico in tilt, contro la #BuonaScuola
Napoli, h 10.30 - 4000 persone al concentramento di piazza del Gesù diretto a Confindustria. In apertura cassintegrati di Pomigliano, caschetti blu di Terni.. si segnala grande nervosismo delle forze dell'ordine.
Bergamo, 10.20 - A il corteo partito dalla stazione dei treni e composto soprattutto da studenti e studentesse, che hanno occupato la sede del Pd. Da Bergamo Luc di Bgreport (radio onda d'urto)
Ascolta
Olbia, 10.20 - studenti medi antagonisti bloccano la ss125, una delle arterie della circolazione più importanti della Sardegna, per ricongiungersi con i dipendenti della Meridiana in lotta. Ad inizio corteo sanzionato il Palazzo della Provincia
Roma, h 10.15 - 2000 student*&precar* partono dalla Sapienza.
Firenze, h 10 - Il movimento di lotta per la casa ha bloccato il traffico in piazza Dalmazia contro il job act, l’art 5 e il piano casa di Renzi. “Casa lavoro e diritti incrociamo le lotte contro sfruttamento e speculazione”, lo striscione che apriva il corteo.
Roma, h 9.40 - i movimenti occupano ex sede BNL a Roma: scioperiamo la speculazione!
Torino, 9.30 - Al concentramento studentesco in piazza Arbarello la Polizia, nervosa, irrompe nel furgone degli studenti medi e sequestra tutto il materiale (pericolosissimi cartelli, colla da attacchinaggio, striscioni...ecc)
La diretta con una studentessa del Regina Margherita (radio blackout)
Pisa, h 9.30 - Occupato l'aeroporto a Pisa. Gli studenti medi in più spezzoni paralizzano la zona della fortezza..
La diretta con Kevin, lavoratore precario dell'aeroporto (radio blackout)
Napoli, h 9.15 - occupato l’ufficio anagrafe, di piazza Dante contro il piano casa che nega il diritto di residenza. Occupata anche la facoltà di Lettere.
Roma, h 9 - Protesta davanti sede Acea contro i distacchi luce e acqua
Napoli, h9 - Bloccate attività didattiche e amministrative alla Federico II, con la solidarietà dal personale.
Roma, h 8.30 - La Facoltà di Lettere bloccata alla Sapienza. Picchetto davanti acea per dire acqua bene comune.
Pisa, 5.30 - inizia lo e all'AVR a Ospedaletto contro nuovi contratti.