Si vogliono dare qui di seguito,
poche ma precise indicazioni utili al corretto e sereno inizio dell’anno
scolastico.
Il personale ATA ed in particolare i
collaboratori scolastici, fin dal primo giorno di apertura delle scuole, devono
avere la propria organizzazione del
lavoro ben chiara al fine di evitare o di peggiorare una situazione già
complicata a causa della carenza degli organici, una realtà che purtroppo compromette il buon funzionamento delle
scuole e la vigilanza degli alunni.
Il DSGA è responsabile dell’’organizzazione
degli ATA, il DS è responsabile della sicurezza dei lavoratori e degli
alunni; entrambe le figure hanno il dovere di “occuparsi” degli ATA ognuno per
il proprio ruolo che ricopre, già dall’inizio di settembre per ottemperare
a quanto indicato dal CCNL che prevede parte dei punti successivi:
1.
Assemblea
di inizio anno
2.
Comunicazione
dell’orario di servizio e di lavoro (35/36 ore)
3.
Turnazione
4.
Mansionari
dettagliati
5.
Richiesta
scritta della eventuale
disponibilità ad effettuare ore di straordinario
6.
Comunicazione
del monte ore straordinario retribuibile
7.
Modalità
di sostituzione dei collaboratori scolastici assenti
8.
Proposte
per gli incarichi specifici
9.
Assegnazioni
ai plessi
10. Chiusure prefestive e modalità di
recupero
COSA DEVE FARE IL PERSONALE ATA
E’indispensabile che nelle situazioni
in cui di “prassi” le indicazioni
previste non sono rispettate, siano gli stessi lavoratori a sollecitare il dsga
affinchè sia convocata, innanzitutto,
l’assemblea prima dell’inizio delle lezioni in modo da poter discutere i punti
prima esposti. In questa occasione i punti 2,3,5,6,7,8,9,10 dovranno essere
assolutamente discussi attenendosi al CCNL e al
Contratto d’istituto che resta valido fino alla nuova contrattazione. Se
subentrano necessità diverse o si riscontrano
disposizioni da modificare e/o integrare del vigente contratto
d’istituto, l’assemblea si farà portavoce delle richieste con le RSU che a loro
volta le porteranno in contrattazione.
COME SI COMPORTERÀ’ IL PERSONALE ATA
Se entrambe i casi precedenti non si devessero verificare … e dovesse iniziare l’anno scolastico senza la prevista riunione del
personale, gli ATA devono agire, per quanto possibile, come se le indicazioni
fossero state date:
· Ricordare che restano valide tutte le
disposizione dell’anno precedente fino alla
nuova contrattazione d’istituto
· Consegnare al dsga il modello di
disponibilità o non disponibilità
allo straordinario (effettive ore in più di lavoro!)
· Dichiarare la non disponibilità all’intensificazione finchè non sarà comunicato
il criterio di sostituzione dei colleghi assenti e di conseguenza il
riconoscimento di tale intensificazione
· Rispettare i mansionari dell’anno
precedente in attesa dei nuovi o della conferma degli stessi
· I beneficiari dell’art. 7 e seconda
posizione economica, continueranno ad assolvere i compiti a loro affidati.
COME PROSEGUIRE …
E’ evidente che questa fase di “autogestione”
è solo transitoria e priva di indicazioni
su molti punti importanti (35 ore, pagamento straordinario, incarichi
specifici ecc.) Inoltre quando le
lezioni saranno a regime sarà inevitabile che ci saranno cambiamenti di orario,
di turni ecc.
Nel frattempo ci saranno state le
prime assenze dei collaboratori scolastici quindi la comunicazione dal parte
del DSGA sull’organizzazione degli ATA ed in particolare dei Collaboratori
scolastici è indispensabile. Tutto il personale richiederà per iscritto al
DS, DSGA e RSU che sia convocata l’assemblea
come previsto dal contratto ed è verosimile che ciò possa avvenire entro
la fine di ottobre.
(La riunione di inizio anno non a
caso si chiama così … non soltanto perché sarebbe utile farla ai primi di settembre
per ovvie ragioni, ma soprattutto perché
sappiamo bene che alla fine di ottobre saranno già due mesi di attività a pieno
ritmo e trovare un orario in cui tutto il personale ATA può partecipare diventa
complicato!)
Rispettare questi pochi passaggi da
parte del DS e DSGA non è solo doveroso
ma soprattutto è un segnale importante di considerazione del personale ATA, oltre che uno strumento
utilissimo per un buon avvio dell’anno scolastico. In questo modo ognuno
lavorerà con qualche certezza in più e sicuramente avrà la consapevolezza di essere parte integrante
della comunità dove svolge il proprio dovere quotidianamente ; dovrebbe essere
importante per un datore di lavoro
sapere che il personale di cui dispone
lavora in condizioni serene e nel rispetto reciproco.
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