Alle elezioni per le RSU
(Rappresentanze Sindacali Unitarie) dell’Ipercoop di Terni tira una forte aria
di cambiamento, che ha rotto lo storico monopolio confederale e CGIL: infatti
alle elezioni delle RSU un terzo dei
lavoratori e delle lavoratrici hanno votato per la lista dei Cobas eleggendo
Andrea Leonardi, del reparto chimica-liquidi.
Questi i numeri delle elezioni tenutesi il 20,21 e 23 settembre
2013. Su 172 votanti, tra
lavoratori e quadri hanno votato in 149,
l’87% dell’elettorato. Un dato alto che testimonia la partecipazione dei
lavoratori.
Questi i risultati delle
votazioni: 45 voti, pari al 30,2%, sono stati espressi per i Cobas, presenti per la prima volta, nati
dall’autorganizzazione dei lavoratori e critici verso la gestione filoaziendalista
della CGIL, che eleggono 1 RSU; la CGIL ottiene 79 voti (pari al 53%) ed
elegge 3 RSU, la UIL ottiene 22 voti, pari al 14,7 % ed
elegge 1 RSU. Poi grazie al “porcellum sindacale”, il meccanismo truffaldino della ripartizione del
30% dei seggi, 3 RSU aspettano di ufficio ai sindacati concertativi
firmatari di contratto per cui alla fine
i cobas eleggono RSU Andrea Leonardi, la CGIL ottiene 5 RSU e la UIL 2. Alla faccia della democrazia sindacale e di
chi la invoca solo quando riguarda la sua sigla.
Il nuovo RSU Andrea Leonardi ricordando la nascita del comitato di base, le numerose assemblee
tenute dopo l’orario di lavoro, il divieto di affiggere materiale sindacale in bacheca
e la forte partecipazione di tanti ha affermato che questa è una vittoria collettiva.
Si è rammaricato del fatto che con soli 3 voti in più i cobas avrebbero avuto 2
RSU, ma ha dichiarato la sua felicità per aver ottenuto un’importante
rappresentatività, che garantirà ai lavoratori autorganizzati l’uso della bacheca sindacale e la partecipazione alla contrattazione
integrativa, con la totale trasparenza
verso i lavoratori garantita dai
cobas. Ha inoltre sottolineato la necessità
di indire immediatamente assemblee in orario di lavoro per sondare ed ascoltare
le esigenze e le priorità dei lavoratori. Ha infine ricordato che oltre l’ottimo risultato elettorale del 30%
dei voti, il 10 % dei lavoratori Ipercoop
Terni si sono già iscritti ai Cobas.
Franco Coppoli, referente provinciale della confederazione Cobas
prende atto del risultato assolutamente positivo: qualche mese fa i cobas non
esistevano in Ipercoop, queste elezioni
sono una chiara risposta a quei sindacati concertativi che ormai troppo spesso
fanno gli interessi dell’azienda invece di quelle dei lavoratori, come è
accaduto per la vicenda delle domeniche lavorative, imposte ai lavoratori COOP,
senza adeguato riconoscimento economico, attraverso un accordo integrativo
firmato dai sindacati confederali di categoria con COOP senza aver sentito
prima i lavoratori. In ogni caso si apre
una nuova stagione per i lavoratori dell’Ipercoop di Terni all’insegna dell’autorganizzazione,
della trasparenza e dell’impegno diretto.
CONFEDERAZIONE COBAS TERNI
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